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[vc_toggle title=”CHI SIAMO, DOVE SIAMO, COSA FACCIAMO … ” size=”sm” css_animation=”right-to-left” el_id=”1499245071710-5e02f053-c40a”][/vc_toggle]
Nato a Perugia, dove oggi vive, Mattia Russo ha 25 anni. In tasca una laurea triennale in lettere moderne e una magistrale in “italiano per l’insegnamento a stranieri”. Titolo delle sue tesi: “Quando le Muse discesero nel mondo degli uomini. La scrittura femminile in Umbria tra Medioevo ed Età Moderna” e “Luoghi reali e luoghi immaginari della letteratura Italiana”. É particolarmente legato a quest’ultima, dove ha avuto l’opportunità di esplorare i luoghi reali e i luoghi immaginari presenti nelle opere “L’Orlando Furioso” e “Le città Invisibili”. Uno studio che gli ha permesso di progettare un unità di apprendimento sul tema, da sottoporre ad una ipotetica classe, dove ha immaginato essere presenti degli studenti, come lui, con DSA.
Dislessico, viste le sue esperienze di vita personali, sogna di poter aiutare i ragazzi che, come lui, hanno questa particolarità. I disturbi dell’apprendimento quindi rappresentano un settore che lo affascina e che approfondisce particolarmente. Il suo grande sogno è quello di diventare insegnante, mestiere che lui definisce come il più bello del mondo. Lo ha scelto per l’amore verso i ragazzi. Secondo lui un bravo insegnante é colui che, oltre alle discipline, é in grado di fornire loro gli strumenti e le chiavi necessarie per aiutarli a credere in se stessi e nei propri sogni, a “muoversi come persone competenti“ nel mondo di domani. Un particolare legame lo unisce a Geapolis… Già da molto piccolo ascoltava le storie del nonno Antonio che spesso raccontavano del Lago di Bolsena e di un piccolo paese, Piansano, dove aveva lavorato da giovane. Si definisce un “sognatore” o un “cantastorie”, ama la scrittura creativa (che pratica sin da molto piccolo), la recitazione, l’arte… Insomma, tutte quelle cose che, come lui dice sempre, “Permettono di viaggiare nel tempo e nello spazio, di conoscere luoghi e persone che altrimenti non incontreremo mai”. E’ inoltre particolarmente affascinato dalla storia medievale e rinascimentale, nonché dalla mitologia e dal folclore popolare, che, da “autodidatta”, studia sin da bambino. Per continuare…
Link: https://geapolis.eu/gea2/1-giovani-adulti-con-il-coraggio-di-osare/
Link: https://geapolis.eu/gea2/2giovani-adulti-che-osano-lautenticita-grazie-mattia/
Link: https://geapolis.eu/gea2/3-grazie-a-chi-mi-ha-educato-a-credere-in-me-stesso/
Miriam Burbi ha conseguito la laurea triennale in lettere con una tesi sulla storia medievale della sua città, Perugia, che ama molto. Titolo della sua tesi: “Comuni di Popolo e Signorie cittadine. Il caso di Perugia fra XIV e XV secolo”.
Da quando ha iniziato a frequentare il liceo classico, è nata in lei una profonda passione per la letteratura ma anche per la bellezza intensa delle parole stesse, delle loro etimologie e del modo in cui esse si articolano all’interno delle varie lingue. Ciò in particolare da quando scoprì l’etimologia della parola “nostalgia”, ovvero “dolore del ritorno”. Da quel momento fu come un innamoramento, un costante e sempre travolgente viaggio all’interno di libri e raccolte, soprattutto di poesie.
Già a quattordici anni, nel 2009, partecipò al suo primo concorso di poesia, a Milano, indetto dalla rivista «Artecultura», un mensile di manifestazioni artistiche e culturali.
Ancora oggi, la scrittura rimane il suo piccolo porto felice insieme all’amore per l’arte, che la spinge a proporsi come guida nei luoghi perugini aperti al pubblico dal Fondo Ambiente Italiano.
L’INTERVISTA. CON MIRIAM BURBI… POETICAMENTE OSARE LA VIA MAIEUTICA clicca qui
CON MIRIAM BURBI LA POESIA É … ESSERCI IN BELLEZZA clicca qui
Eleonora è nata a Perugia nel luglio 1995, dove tutt’ora vive. È sempre stata una persona estremamente introversa, che si apre difficilmente con le persone, ma quando lo fa, dà veramente tutta se stessa. Sin da piccola aveva molti interessi, il principale erano gli animali… più che interesse possiamo definirlo amore (che è presente tutt’ora). Da ragazzina, avendo il padre che amava molto fare foto e video, le era presa la curiosità di provare, ma per paura di non essere capace, aveva rinunciato. Circa un anno fa, ha chiesto ai suoi genitori come unico regalo di Natale una macchinetta fotografica nuova, diversa da quella che già possedeva, che le era stata regalata diversi anni prima… Utile, ma sempre tecnologicamente inferiore rispetto a quelle odierne.
Un pò come sfida personale e un pò come semplice hobby ha iniziato a scattare le sue prime foto, chiedendo ai suoi amici più cari di posare per lei, andando al Lago Trasimeno (uno dei suoi posti preferiti) o semplicemente facendo esperimenti dentro casa sua. Pian piano vedendo un miglioramento, ha deciso di fare un passo avanti, non tenendosi più le sue foto per sé o per quei pochi suoi amici, ma ha deciso di renderle pubbliche. È per questo motivo che ha creato una pagina su Facebook con il nome di “Morgana Le Fay Photography” e successivamente un profilo Instagram. morgana .
Se vuoi continuare a seguire Eleonora vai alla pagina Morgana Le Fay Photography clicca qui
Maria Francesca Civetti è nata ad Assisi e cresciuta a Perugia. Aveva cominciato, come tutti i bambini, a disegnare scarabocchiando buffe figure umane con teste storte e un braccio sempre più corto dell’altro, ma la cosa la divertiva e non ha più smesso.
Con il passare del tempo il foglio di carta divenne piccolo e ci fu bisogno di trovare altro spazio, continuando su tele, muri e anche una porta.
Oggi nelle miniature si coniugano il suo essere pignola e precisina con la creatività e soprattutto il gioco.
A ventiquattro anni suonati è, sì, un’artista, ma anche una bambina che scarabocchia.
Maria Francesca Civetti, Idea adorabile – 2015
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Attualmente frequento il corso di laurea magistrale ‘’Italiano per l’insegnamento per Stranieri’’ presso l’Università per Stranieri di Perugia. Provengo dalla città cinese di Taizhou. Già da piccola ho mostrato una grande passione per le lingue e la cultura occidentali. Una volta ho sentito la lingua italiana e sono stata subito attirata dalla sua pronuncia musicale decidendo così di imparare la lingua e la letteratura italiana all’Università degli studenti internazionali a Pechino. Nell’anno 2015 ho vinto la borsa di studio del governo cinese per venire a fare un programma di scambio all’Università per Stranieri di Siena. Mi sono immersa in questo paese meraviglioso, la sua lingua, i suoi cibi, la sua arte… Ho preso così la decisione di ritornare a fare gli studi magistrali per migliorarmi sia sulla lingua sia sulla conoscenza della cultura italiana.
Provengo dal Québec, la regione francofona del Canada. Originario di Québec City, vivo a Montreal dove ho conseguito la laurea di primo livello in storia. Attualmente, presso l’università di Montreal, frequento il master in studi classici, con indirizzo storia romana. Il focus della mia ricerca si concentra sull’organizzazione delle legioni romane ai tempi della costruzione del Vallo di Adriano. Da bambino leggevo anche di notte! Nonostante i rimproveri ricevuti per questo, amo molto leggere. Sono rimasto un nottambulo in tutto e per tutto… a mezzanotte l’olio della mia lampada brucia ancora ad illuminare le mie letture accademiche. Nonostante ciò, la letteratura rimane una delle passioni della mia vita. Condividerò molto volentieri con voi i suggerimenti di lettura sulle tematiche proposte nei prossimi mesi… Crede che l’apertura mentale e la giovinezza del cuore siano fondamentali per ogni vera comprensione e apprezzamento letterario. Click here…
Eleonora Cecconi, ha 30 anni e attualmente vive a Perugia. A 4 anni è già sul palco per la recita della scuola materna e da allora non ne è più scesa. Si laurea nel febbraio 2011 in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia del capoluogo umbro. Nonostante l’amore per lo studio umanistico, conseguita la laurea, inizia a viaggiare tra Roma, Milano e Perugia per studiare recitazione e formarsi professionalmente. Si è formata artisticamente con i laboratori teatrali sull’arte dell’attore tenuti dalla Compagnia Liminalia di Perugia (Metodo Grotowski). Ne diventa attrice professionista dal 2009 al 2013, collaborandoci anche per alcuni anni. A Roma ha frequentato il corso di alta formazione Officina Pasolini sezione teatro diretto da M. Venturiello, studiando con affermati professionisti quali: Armando Pugliese, Paolo Coletta, Germano Mazzocchetti, M. Letizia Gorga.
Tra le esperienze come attrice può vantare diversi spettacoli: “Profumo di donna” versione Reading, regia di Massimo Venturiello, ” Il Vantone di P. Paolo Pasolini”, regia Massimo Venturiello , “Hamlet Und Ophelia Befreit”, regia di Elisa Lepore Pujadevi, “Blood and Wind “ liberamente tratto da Medea di H. Muller – regia di Elisa Lepore Pujadevi, “La persecuzione e l’assassinio di J. P. Marat”, regia S. Bevilacqua – drammaturgia P. Weiss, “Collage – Commedia amara” , regia e drammaturgia V. Ciardo, scenografia I. Rezzi, “In Utero”, regia F. Torchia – drammaturgia G. Pannacci e B. Pilati, “Le nuvole che passano, il canto della nostalgia e della migrazione “, regia e drammaturgia F. Torchia (spettacolo selezionato al Festival dei Balcani di New York 2011).
L’INTERVISTA/ CON ELEONORA CECCONI … OSARE LA VIA DEL TEATRO clicca qui
Giorgia Tittarelli ha 24 anni e da poco è tornata a vivere a Perugia. Ha conseguito a luglio 2016 la laurea triennale in Scienze Biologiche con una tesi compilativa intitolata “Celiachia: intolleranza o allergia?”. Avvicinatasi al mondo della nutrizione quasi per caso, decide di trasferirsi a Milano, un po’ per passione e un po’ per sfida, per seguire il corso di laurea magistrale in Biologia applicata alle Scienze della nutrizione. Si laurea a luglio 2018 con la tesi sperimentale “Valutazione della composizione corporea nelle MICI in età pediatrica: formulazione di equazioni predittive popolazione specifiche in base all’antropometria”. Ha svolto il tirocinio a stretto contatto con bambini e adolescenti e vorrebbe continuare a lavorarci, educandoli ad una sana alimentazione.