3. La biblioteca di Valentano consiglia ….

APRILE 2016 INVITO ALLA LETTURA

Leggo per legittima difesa.
Woody Allen

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Biblioteca comunale di VALENTANO

Piazza della Vittoria, 9 01018 Valentano (VT)

TELEFONO: 0761 453588

FAX: 0761 453588

e-mail: biblioteca.valentano@tin.it

RESPONSABILE: Maria Grazia Dandolo

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UNO SPAZIO VIRTUALE APERTO E IN DIVENIRE

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PROPOSTA 1/ FÖRSLAG 1

 Il silenzio dell’onda

di Carofiglio Gianrico

Da mesi, il lunedì e il giovedì, Roberto Marias attraversa a piedi il centro di Roma per raggiungere lo studio di uno psichiatra. Si siede davanti a lui, e spesso rimane in silenzio. Talvolta i ricordi affiorano. E lo riportano al tempo in cui lui e suo padre affrontavano le onde dell’oceano sulla tavola da surf. Lo riportano agli anni rischiosi del suo lavoro di agente sotto copertura, quando ha conosciuto il cinismo, la corruzione, l’orrore. Fuori, ma anche dentro di sé. Di professione fantasma, ha imparato a ingannare, a tradire, a sparire senza lasciare traccia. Una vita che lo ha ubriacato e travolto. Le parole del dottore, le passeggiate ipnotiche in una Roma che lentamente si svela ai suoi occhi, l’incontro con Emma, come lui danneggiata dall’indicibilità della colpa, gli permettono di tornare in superficie. E quando Giacomo gli chiede aiuto contro i suoi incubi di undicenne, Roberto scopre una strada di riscatto e di rinascita.

The Silence of the Wave  av Gianrico Carofiglio

A woman on the run from her past. A child on the run from reality. A man on the run from himself. Carofiglio confronts the dark side of the human soul in this captivating story of fall and redemption. Every week, Roberto Marias crosses Rome on foot to arrive at his psychiatrist’s office. There, he often sits in silence, stumped by the ritual – but sometimes crucial memories come to the surface. He remembers when he was a child and used to surf with his father. He remembers the treacherous years he spent working as an under-cover carabinieri, years that taught him how cynicism and corruption are not merely external influences, but also exist within us. He has lived an intoxicating and crushing life, but now his psychiatrist’s words, the hypnotic strolls through Rome, and a meeting with a woman named Emma – who like Roberto is ravaged by a profound guilt – are beginning to revive him. And when eleven-year-old Giacomo asks Roberto to help him conquer his nightmares, Roberto at last achieves a true rebirth.

.Incipit

Per la terza volta la incrociò davanti al portone del dottore, sempre di lunedì e sempre alla stessa ora. Era certo di averla già vista, prima di quegli incontri, ma non avrebbe saputo dire dove né quando.

Forse era anche lei una paziente e aveva l’appuntamento alle quattro, si disse salendo le scale verso lo studio

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carofiglio

 Il silenzio dell’onda

Autore :Carofiglio Gianrico

Dati 2011, 300 p., rilegato

Editore Rizzoli  (collana Scala italiani)

  • Capì perché era meglio non domandare: se una cosa importante hai bisogno che ti venga spiegata, probabilmente non la capirai mai. (pag. 76)
  • Un conto è aspettare l’onda, un conto è alzarsi sulla tavola quando arriva. (pag. 109)
  • E quando sei su certe onde, montagne di acqua, vere montagne, non ti importa di nulla. Vuoi solo scoprire di che pasta sei fatto. Non ti importa di niente a parte essere lì sopra. E c’è un armonia perfetta, in quei secondi che sei lì in equilibrio fra il mare e il cielo, quasi fermo mentre scivoli velocissimo tra l’acqua e l’aria, e il fragore. Passi nel mezzo dell’onda, nel punto esatto, equidistante tra questi opposti. (pag. 109)
  • Pascal diceva che conviene scommettere sull’esistenza di Dio. In sintesi l’idea è che se scommettiamo sull’esistenza di Dio e Dio esiste vinciamo la scommessa con un guadagno infinito. Se dio non esiste, non perdiamo nulla e almeno abbiamo trascorso un esistenza resa più lieta dalla fede. (pag. 110)
  • L’amore è inventare l’altro con tutta la nostra fantasia e con tutte le nostre forze, senza cedere di un millimetro alla realtà. (pag. 173)

Gianrico Carofiglio (Bari, 30 maggio 1961) è uno scrittore e politico italiano, presidente della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. È figlio della scrittrice Enza Buono e fratello dell’architetto, scrittore e illustratore Francesco Carofiglio.

Magistrato dal 1986, ha lavorato come pretore a Prato, pubblico ministero a Foggia e in seguito ha svolto le funzioni di Sostituto procuratore alla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Cessato il periodo di attività parlamentare, richiamato in servizio al Tribunale di Benevento, non si è presentato, decadendo così dall’impiego. Ha quindi dichiarato di essere uscito dalla magistratura sia a seguito dell’esperienza parlamentare che per correttezza, in modo da potersi dedicare a tempo pieno alla propria attività di scrittore, divenuta rilevante.

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Proposta 2/ FÖRSLAG 2

Il cammino di Santiago

Coelho Paulo

Nel suo primo romanzo Coelho accompagna il lettore nel viaggio di Paulo, il narratore, lungo il sentiero che conduce a Santiago de Compostela. Un percorso che Paulo deve affrontare per diventare il Maestro Ram e conquistare la spada che lo trasformerà in Guerriero della Luce. Con lui c’è la sua guida spirituale, il misterioso ed eigmatico Petrus. Settecento chilometri in tre mesi, durante i quali Paulo imparerà a riconoscere i suoi demoni personali e a sconfiggerli. Un viaggio interiore ed esteriore, per spiegare che nella vita come in viaggio non è tanto importante la meta, quanto il cammino stesso.

Pilgrimsresan

av Paulo Coelho 

Kan en vandring förändra en man? Och påverka miljoner människor världen över? Pilgrimsresan är en nyckelbok i Paulo Coelhos författarskap. Inte bara för att det är hans första bok, som sedan följdes av Alkemisten, utan också för att den till fullo visar den människokärlek som genomsyrar hans livsfilosofi. När Coelho 1986 gav sig ut på pilgrimsresan mot Santiago de Compostela drevs han av en önskan att förstå livets mysterium. Han ville uppnå självinsikt och visdom. Den kraftfulla berättelsen om när han tillsammans med sin mentor, Petrus, vandrar den legendariska pilgrimsvägen är full av magi och visdom och återger de speciella prövningar som Paulo Coelho går igenom när han färdas genom Spanien. Pilgrimsresan finns översatt till fler än 35 språk.

Incipit

Quando iniziammo il pellegrinaggio, pensai di avere realizzato uno dei più grandi sogni della mia gioventù. Per me, tu eri lo stregone Don Juan, e io rivivevo la saga di Castaneda in cerca dello Straordinario. Ma tu hai resistito arduamente a tutti i miei tentativi di trasformarti in eroe. Ciò ha reso molto difficile il nostro rapporto, finché ho capito che lo Straordinario risiede nel Cammino delle Persone Comuni. E oggi questa comprensione è quanto possiedo di più prezioso nella vita: mi permette di fare qualsiasi cosa, e mi accompagnerà per sempre.

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santiago

Il cammino di Santiago

Autore: Coelho Paulo

Dati: 2001, 227 p.

Traduttore: Desti R.

Editore: Bompiani  (collana Letteraria)

Scritto nel 1987 e già da tempo pubblicato in molti paesi, Il Cammino di Santiago è il primo grande romanzo di Paulo Coelho, che preannuncia tutti i temi toccati dall’autore nei libri successivi, da L’Alchimista a Il diavolo e la signorina Prym. Basandosi sull’esperienza del pellegrinaggio a Santiago di Compostela, realmente compiuto l’anno precedente, lo scrittore brasiliano immagina di intraprendere un itinerario spirituale all’insegna della ricerca interiore, costellato di intense esperienze e sentimenti assoluti: l’amore, l’ascesa, la saggezza della follia, la lotta del bene contro il male.
Per ritrovare la spada che gli permetterà di concludere la sua iniziazione al Cammino della Tradizione e diventare un vero Maestro dell’Ordine Ram (Rigore, Amore, Misericordia), il protagonista, Paulo, deve percorrere la rotta degli antichi pellegrini che attraverso i Pirenei conduce fino al sepolcro di San Giacomo, in Galizia. Non sarà solo; al suo fianco Petrus, la guida spirituale indicatagli all’inizio del viaggio, lo aiuterà ad affrontare una serie di prove ed esercizi e gli indicherà la via per superare gli insidiosi pericoli, le minacciose tentazioni e le inevitabili incertezze dovute alla sua debole fede.
Rivestendo la millenaria tradizione del Cammino di Santiago di suggestioni a metà tra magia, religione e spiritualità, Coelho dà vita a una storia avvincente che è allo stesso tempo un’affascinante parabola sulla necessità di cercare la propria strada nella vita e un accorato invito ad affrontare un percorso interiore, tra timori e aspirazioni, alla scoperta della verità.

  • L’uomo non può mai smettere di sognare. Il sogno è il nutrimento dell’anima, come il cibo è quello del corpo. Molte volte, nel corso dell’esistenza, vediamo che i nostri sogni svaniscono e che i nostri desideri vengono frustrati, tuttavia è necessario continuare a sognare, altrimenti la nostra anima muore e Agape non può penetrarvi. (Petrus)
  • Le persone giungono sempre al momento giusto nei luoghi in cui sono attese.
  • Una minaccia non può sortire alcun effetto, se non è accettata. Non dimenticarlo quando combatterai il Buon Combattimento. E non devi nemmeno scordare che attaccare o fuggire fanno parte dello scontro. Quello che non appartiene alla lotta è restare paralizzato dalla paura. (p. 120)

[Paulo Coelho, Il Cammino di Santiago, traduzione di Rita Desti, Bompiani, Milano 2001. ISBN 88-452-4847-X]

Paulo Coelho, (Rio de Janeiro, 24 agosto 1947), è uno scrittore e poeta brasiliano.

Nato a Rio De Janeiro il 24 agosto 1947 da una famiglia borghese di origini portoghesi, residente nel quartiere residenziale di Botafogo. Coelho sin da giovanissimo mostra una vocazione artistica ed una sensibilità fuori dal comune. Iscritto alla Scuola Gesuita San Ferdinando, mal ne sopporta le regole, soprattutto l’imposizione della preghiera, pur scoprendo qui la propria vocazione letteraria: il suo primo premio letterario lo vinse infatti con un concorso scolastico di poesia.

Il suo rifiuto per ogni regola di comportamento che gli viene imposta lo porta a vivere enormi contrasti con sua madre. A detta di Coelho, è lei che lo fa ricoverare in un ospedale psichiatrico nel 1965 e nel 1966, convinta che le ribellioni del figlio siano da imputare a una malattia mentale. In un successivo ricovero, nel 1967, lo scrittore viene sottoposto a elettroshock in quanto, egli narra, era sua intenzione avvicinarsi al teatro, allora reputato dalla borghesia brasiliana come una fucina di perversioni ed immoralità.

Dopo un breve periodo in cui si dedica agli studi di economia, per assecondare i voleri del padre, nel 1970 li abbandona per poi partire, nei successivi due anni, alla scoperta del mondo per soddisfare il bisogno di esperienze – complice la sua completa immersione nella cultura hippie del periodo – ma soprattutto per evitare il rischio di venire nuovamente internato.

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Una minaccia non può sortire alcun effetto, se non è accettata. Non dimenticarlo quando combatterai il Buon Combattimento. E non devi nemmeno scordare che attaccare o fuggire fanno parte dello scontro. Quello che non appartiene alla lotta è restare paralizzato dalla paura

(Paulo Coelho, Il Cammino di Santiago,  Bompiani, Milano 2001)

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PROPOSTA 3 /FÖRSLAG 3

Fratello mare

Bambarén Sergio

Durante il viaggio nella dolce terra umbra e lungo la Costiera Amalfitana, tra le foreste della Baviera e le nevi di Innsbruck, il surfista dell’anima Bambarén è accompagnato da una presenza invisibile eppure generosa di piccoli segni: l’esempio luminoso di san Francesco d’Assisi, colui che ha rinunciato a tutto per seguire la voce del cuore. Che cosa dobbiamo fare quando gli altri ci esortano ad accontentarci di quello che siamo e invece una forza interiore ci sprona a lasciare tutto per inseguire un sogno? Se percorrendo la strada meno battuta ci coglie lo smarrimento, in chi confidare? Una situazione che l’autore conosce bene e che ci insegna ad affrontare. Ormai affermato scrittore, Sergio Bambarén gira l’Europa per presentare i suoi libri visitando luoghi splendidi e incontrando persone ancor più straordinarie. Mille indizi, apparenti coincidenze, gli rivelano che, nel suo piccolo, sta ricalcando le orme del santo, dall’abbandono delle certezze di una vita sicura, avvenuto anni prima, alla ricerca di una sintonia con il creato, all’ascolto della voce dei più umili. Così facendo conquisterà il suo tesoro, il più bello, il più ricco, perché del tutto inaspettato. E a offrirglielo, sontuosamente ammantato d’azzurro, sarà proprio suo fratello mare, inseparabile maestro di vita.

Non alzarti un giorno senza sapere che fare.
Non alzarti un giorno fingendo di essere quel che non sei.
Non alzarti un giorno con la paura delle cose che devi fare, e dei sogni che vorresti seguire.
Non alzarti un giorno senza ascoltare dentro anche quello che ti dà cruccio.
Non alzarti un giorno senza pensare che c’è qualcosa che tu puoi fare per qualcun altro.
Non alzarti un giorno giudicando gli altri intorno a te, invece di capirli. Forse la felicità altrui è differente dalla tua.
Non alzarti un giorno senza ringraziare per viverne un altro ancora. 

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Fratello mare

Autore: Bambarén Sergio

Dati: 2006, 197 p., ill., rilegato

Traduttore: Marini M.

Editore: Sperling & Kupfer  (collana Parole)

Quello che non è nato non può neanche crescere. Se non sogni mai, non potrai neanche fare in modo che i tuoi sogni si realizzano. Se tu pensi che sia impossibile fare qualcosa, lo sarà veramente. Se ti metti a biasimare gli altri per la tua vita, non vivrai mai l’esistenza che desideri avere. Se non riconosci umilmente di aver commesso degli sbagli, rifarai quell’errore di nuovo. Finché vedrai un problema come un problema, appunto, e non come un’opportunità, tale resisterà per te. Se non percorrerai quel metro in più, non riuscirai a vedere che le cose stanno aspettando di trasformare la tua esistenza in un inno alla gioia. Non ci sono delle pure e semplici coincidenze: solo delle azioni intraprese per seguire il percorso che ti sei scelto. Ciò che definiamo “semplici combinazioni” e “pure coincidenze” sono dei segni che si trovano sul sentiero di ciascuno di noi, sempre che scegliamo di seguirli. 
Ciò che sei, che puoi essere, dipende dal modo in cui guardi la vita. Prima o poi vincerai, se lo desideri con tutto il cuore. Le buone cose non vengono gratis, bisogna lavorare sodo per attirarle a sé. Il raggiungimento dei tuoi obiettivi si ottiene con il risollevarsi dalle ceneri dei tuoi errori.

Non alzarti un giorno senza sapere che fare.
Non alzarti un giorno fingendo di essere quel che non sei.
Non alzarti un giorno con la paura delle cose che devi fare, e dei sogni che vorresti seguire.
Non alzarti un giorno senza ascoltare dentro anche quello che ti dà cruccio.
Non alzarti un giorno senza pensare che c’è qualcosa che tu puoi fare per qualcun altro.
Non alzarti un giorno giudicando gli altri intorno a te, invece di capirli. Forse la felicità altrui è differente dalla tua.
Non alzarti un giorno senza ringraziare per viverne un altro ancora. 

Sergio Bambarén Roggero (Lima, 1º dicembre 1960) è uno scrittore peruviano naturalizzato australiano. Dopo le scuole superiori si trasferisce negli Stati Uniti, dove si laurea in Ingegneria chimica alla Texas A&M University. Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiste per la salvaguardia dei mari, si stabilisce a Sydney, in Australia dove ha lavorato come responsabile vendite per una multinazionale. Dopo diversi anni decide di prendersi un anno sabbatico viaggiando per il sud-est asiatico e la costa africana in cerca dell’onda perfetta. Fu quando si trovò in Portogallo, su una meravigliosa spiaggia circondata da foreste di pini chiamata Guincho, che trova lo scopo della sua vita e un amico molto speciale: un delfino solitario, che gli ha dato l’ispirazione per scrivere il suo primo romanzo “Il Delfino, storia di un sognatore.” Dopo il suo ritorno a Sydney, la Random House Group gli fece un’offerta per pubblicare il suo libro proponendo dei cambiamenti che avrebbero cambiato l’essenza e il messaggio del libro stesso. Dopo non aver trovato un accordo sulle eventuali modifiche, decide di auto-pubblicare il suo libro nel 1996.

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