4. La biblioteca di Marta consiglia ….

GIUGNO 2016

Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere,

ho la certezza di essere ancora felice

Jules Renard

.

.

MARTA Biblioteca Comunale “Alfredo Tarquini”
Via XXV Aprile, 10 01010 Marta (VT)
TELEFONO: 0761 870476
FAX: 0761 873828
e-mail: bibmarta@inwind.it
RESPONSABILE: Maria Irene Fedeli

.

.

Maria Irene ti aspetta in biblioteca!

Avrai la possibilità di  accedere al prestito dei libri proposti …

NUCLEO TEMATICO: IL SILENZIO

.

Ho scelto il Silenzio perché è ordine rispetto al rumore. Lo ho scelto perché parla a me stessa e alla mia anima. Lo ho scelto perché non mi fa paura e non ho bisogno di colmarlo con parole vane. Lo ho scelto perché può essere esempio, testimonianza, amore, fedeltà. Il Silenzio spaventa soltanto chi teme il vuoto che si porta dentro.  Il Silenzio è la condizione necessaria per mettermi in contatto con l’Infinito.

Maria Irene Fedeli

.

IL SILENZIO SCELTO : PROPOSTE DI LETTURA
PROPOSTA 1
PAROLA CHIAVE: IL SILENZIO SCELTO

.

Il segreto di Luca 

Ignazio Silone

Luca Sabatini, il protagonista del romanzo, ritorna al paese  natale dopo aver trascorso ingiustamente 40 anni in carcere. Accusato di un delitto ha sempre rifiutato di difendersi e il motivo è un segreto che ha tenuto chiuso dentro di sé nei lunghi anni di prigionia per un senso di rispetto, di onore, per sensibilità d’animo. Un segreto che darà ragione del suo silenzio e che verrà portato alla luce da Andrea Cipriani, un amico di Luca, che sacrificherà i suoi impegni politici per restituire a Luca la sua dignità e onorabilità davanti al paese.

.

[vc_tta_accordion color=”vista-blue” active_section=”” title=”Per saperne di più”]

segretodiluca

 

Titolo: Il segreto di Luca

Autore: Silone Ignazio

Dati: 2001

Editore: Mondadori  (collana Oscar classici moderni)

 

.

Ignazio Silone, pseudonimo e poi, dagli anni sessanta, anche nome legale, di Secondo Tranquilli (Pescina, 1º maggio 1900 –Ginevra, 22 agosto 1978), è stato uno scrittore, drammaturgo e politico italiano.

Può annoverarsi tra gli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo. Il suo romanzo più celebre, Fontamara, emblematico per la denuncia di oppressione e ingiustizia sociale della condizione di povertà, è stato tradotto in innumerevoli lingue.

Per molti anni esule antifascista all’estero, ha partecipato attivamente ed in varie fasi alla vita politica italiana, animando la vita culturale del paese nel dopoguerra; come scrittore è stato spesso osteggiato dalla critica italiana e solo tardivamente riabilitato, mentre all’estero  è stato sempre particolarmente apprezzato.

Per continuare clicca qui

[/vc_tta_accordion]

.

In quell’istante sentii inondarmi di una gioia immensa, sconosciuta. Era una specie di estasi. Ogni senso di incertezza o di paura mi abbandonò. Sai dirmi che accade all’anima in quei momenti? D’un tratto il mondo intero ha un altro aspetto. Se avessi visto dei cavalli volare, ciò non mi avrebbe minimamente sorpreso. […] È sempre così l’amore? ….. Sentivo il cielo nel cuore. Era come se dalla testa mi sprizzassero centinaia di stelle. La felicità era penetrata nel mio essere e vi aveva suscitato una luce che ignoravo. Tutta la terra girava attorno a noi due come una trottola.

Ignazio Silone  (tratto da Il segreto di Luca)

.

INTERVISTA A IGNAZIO SILONE
PROPOSTA 2
PAROLA CHIAVE: IL SILENZIO SCELTO

.

Se la vita interiore è nulla, per quanto si abbia zelo, buone intenzioni e tanto lavoro… i frutti sono nulli.

Rallegriamoci di non possedere, ma di avere per poter donare. 

Charles De Foucauld 

.

Charles de Foucauld

Domenico Volpi

Fratel Charles de Foucauld (1858-1916), una delle figure più affascinanti della chiesa. Dal vuoto di una giovinezza senza ideali all’impegno totale per Cristo; quindi dal rigore della trappa alla scelta radicale del deserto: silenzio, solitudine, contemplazione e insieme servizio e dono senza limiti ai più poveri e dimenticati; fino alla tragica morte per mano dei fanatici musulmani della setta dei senussi.

[vc_tta_accordion color=”vista-blue” active_section=”” title=”Per saperne di più ….”]

Immagine2

Titolo: Charles de Foucauld 

Autore: Domenico Volpi 

Editore: EMP; 2 edizione (31 maggio 1987)

Collana: Figure della chiesa

ISBN-10: 8870267547

ISBN-13: 978-8870267549

Domenico Volpi  è nato a Roma il 28 ottobre 1925. Ha diretto, dal 1948 al 1966, il settimanale per ragazzi “Il Vittorioso“, che in quel tempo riunì le migliori firme del giornalismo giovanile e contribuì a creare la scuola italiana del fumetto. In quegli anni ed oltre, ha ricoperto varie cariche nel campo dell’educazione: è stato responsabile nazionale del Movimento Ragazzi dell’Azione Cattolica; ha fondato e diretto l’Unione Italiana Stampa Periodica Educativa per Ragazzi. Dal 1978 al 2004 è stato Redattore Capo del mensile per bambini “La Giostra“. Ha collaborato alla radio e alla TV con radioscene ed originali televisivi, ed è stato consulente per il GT-Ragazzi. Ha collaborato regolarmente a L’Osservatore Romano e a vari giornali e riviste.  

Per conoscere meglio  il contributo di Domenico Volpi   clicca qui 

[/vc_tta_accordion]
PROPOSTA 3
PAROLA CHIAVE: IL SILENZIO SCELTO
LA CASA MUSEO DI KAREN BLIXEN

.

Il Pranzo di Babette

tratto dalla raccolta : Capricci del destino

di Karen Blixen

In un piccolo villaggio della Danimarca, alla fine dell’Ottocento, arriverà stremata Babette, sfuggita alla repressione della Comune di Parigi, che sarà accolta nella casa di due anziane sorelle, figlie di un pastore protestante. La fuggitiva viene accolta amorevolmente, anche  grazie a una lettera di presentazione di un comune amico. Resta nella casa delle sorelle in cui si è offerta volontariamente come governante e aiuto nelle opere di beneficenza. Nessuno cercherà di sapere qualcosa sul suo passato né lei cercherà di farlo sapere. La notizia di una grossa vincita alla lotteria, dopo 14 anni di silenzioso servizio in casa delle sorelle, darà occasione per un grande pranzo commemorativo in cui Babette esprimerà tutta la sua arte e sapienza culinaria. La presenza tra i commensali di un personaggio, che in altri tempi ha avuto modo di gustare le specialità del Café Anglais di Parigi, permetterà di scoprire la vera identità di Babette e darà modo a tutti i membri della comunità protestante, rigorosi seguaci di una vita priva dei più innocenti piaceri in cui vedono pericoli per la salvezza della propria anima, di gustare i cibi amorevolmente preparati.  Aiutati dalla bontà del cibo e dall’atmosfera che si instaurerà durante il banchetto i commensali supereranno le piccole discordie e i contrasti e scopriranno la felicità nascosta nei semplici piaceri della vita. Babette, senza dirlo a nessuno, ha dilapidato l’intera vincita ed è tornata povera, ma soddisfatta per aver espresso sé stessa come grande chef  e sottolinea alle due sorelle che “un artista non è mai povero”.

[vc_tta_accordion color=”vista-blue” active_section=”” title=”Per saperne di più …”]

capricci-del-destino

Titolo: Il Pranzo di Babette tratto dalla raccolta  Capricci del destino

Autore:  Karen Blixen 

Editore: Feltrinelli (1 ottobre 2013)

Collana: Universale economica

ISBN-10: 8807883333

ISBN-13: 978-8807883330

Karen Christentze Dinesen, baronessa von Blixen-Finecke (Rungsted, 17 aprile 1885 – 7 settembre 1962), è stata una scrittrice danese, nota con vari pseudonimi, il più famoso dei quali è Karen Blixen; pubblicò opere anche con il nome di Isak Dinesen (suo cognome di nascita), Tania Blixen, Pierre Andrèzel e Osceola.

Karen nacque in Danimarca nel 1885. Durante i primi anni della sua vita, crebbe negli agi della sua bella residenza di campagna a Rungsted, a una trentina di chilometri da Copenaghen, con la madre Ingeborg Westenholz, il padre Wilhelm Dinesen, a cui era molto affezionata, i fratelli Thomas e Anders e le due sorelle. Il padre, proprietario terriero che partecipava alla vita politica del Paese, si suicidò quando lei aveva solo dieci anni.

Ragazza dal carattere estroverso e romantico, Karen non era bella ma possedeva quello che si chiama carisma, e la dote straordinaria di piacere alla gente. Dal 1903 al 1906 frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Copenaghen, Parigi (1910) e di altre città d’Europa.

Nel 1907 scrive i suoi primi racconti sotto lo pseudonimo di Osceola, con il titolo Gli eremiti e L’aratore, mentre è del 1909 La famiglia de Cats. Nel 1912 visita anche Roma durante un viaggio col fratello Thomas.

Per saperne di più clicca qui

[/vc_tta_accordion]

torna alla pagina iniziale clicca qui

La voce del silenzio … entra nel circolo di studio on line clicca qui