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Si dovrebbe pensare più a far bene, che a star bene: e così si finirebbe anche a star meglio.
Alessandro Manzoni, tratto da I promessi sposi (cap. XXXVIII)
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Località Mergonara a
Capodimonte (VT)
Centro storico e Rocca
di Piansano (VT)
Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese e Biblioteca comunale di Valentano (VT)
Nel corso dell’anno scolastico 2011/12 gli alunni della classe quarta della Scuola Primaria di Piansano, grazie al contributo finanziario del Comune, hanno realizzato un mediometraggio su “I Promessi Sposi”, con la regia di Samuele e Giacomo Brizi e le coreografie di Annachiara De Vecchis.
Il progetto ha avuto inizio in ottobre da un’idea dell’insegnante Marina Cetrini, per raggiungere obiettivi didattici ed educativi quali la socializzazione, l’inserimento, la collaborazione e l’ampliamento culturale. La proposta è stata caratterizzata da una progettazione integrata, che ha permesso di mettere in sinergia il territorio, la scuola e la biblioteca comunale di Valentano. I set cinematografici sono stati appositamente allestiti in tre diversi Comuni (Centro storico e Rocca di Piansano, Biblioteca comunale, e Museo di Valentano, la località Mergonara a Capodimonte).
Questi i numeri in breve:
22 alunni residenti a Piansano e ad Arlena di Castro (9 maschi e 13 femmine), 2 giovani registi motivati e disponibili, 1 eclettica e ispirata coreografa, 21 scene, 53 ore di set cinematografico suddivisi in 12 giorni e 300 minuti di riprese; più di 120 ore per l’allestimento delle scene, 200 ore di montaggio, 4 ore di riprese dietro le quinte, più di 1500 foto: tutto questo per “soli” 35 minuti di film e 20 di dietro le quinte.
TITOLO DEL PROGETTO
Ciak si gira: “I Promessi Sposi”
GRUPPO DI LAVORO
Marina Cetrini e Romana Peroni; Daniela Cozzi (educatrice professionale); Samuele e Giacomo Brizi (esperti in regia cinematografica); Dott.ssa Maria Grazia Dandolo (Biblioteca di Valentano);genitori e nonni degli alunni.
CONTENUTI
I PROMESSI SPOSI: lettura del romanzo, visione dello sceneggiato di Sandro Bolchi (1967), visione di un film.
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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Una delle più gran consolazioni di questa vita è l’amicizia;
e una delle consolazioni dell’amicizia è quell’avere a cui confidare un segreto.
Alessandro Manzoni, tratto da I promessi sposi (cap. XI)
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Programma di preparazione prima di iniziare il periodo di riprese
(da ottobre fino a febbraio per 2 ore settimanali, il mercoledì dalle 11:25 alle 13:25)
Lavori di gruppo per
Programma giorno di riprese
(da febbraio 2012 a maggio, per circa 12 uscite, il lunedì dalle 10:25 alle 13:00, salvo variazioni, nel territorio del Comune di Piansano, una presso Palazzo Farnese a Valentano )
Programma post produzione fine riprese (maggio 2012 solo lavoro degli esperti)
Giugno 2012: Sotto le stelle … proiezione del lavoro alle famiglie
Piansano (VT) Via delle cantine
Piansano (VT) Ripa
Piansano (VT) La Rocca
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«Ascoltate e sentirete. Bisogna aver due testimoni ben lesti e ben d’accordo. Si va dal curato: il punto sta di chiapparlo all’improvviso, che non abbia tempo di scappare. L’uomo dice: signor curato, questa è mia moglie; la donna dice: signor curato, questo è mio marito. Bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e il matrimonio è bell’e fatto, sacrosanto come se l’avesse fatto il papa. Quando le parole son dette, il curato può strillare, strepitare, fare il diavolo; è inutile; siete marito e moglie.» [Agnese a Renzo e Lucia] – I promessi sposi (cap. VI)
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In questa pagina aperta dedicata al Circolo di studio … Matrimonio & dintorni, penso che possa bene inserirsi l’opera del Manzoni, gioia e dolore di tante scolaresche. Il romanzo “I promessi sposi” ha attraversato secoli, ha superato mode e costumi. Rivisitata in tutte le salse, seriose e comiche, ripropone con forza uno dei temi fondamentali dell’esistenza umana: l’amore.
Io penso che la trasposizione cinematografica interpretata dai nostri bambini non annoierà; la loro spontaneità e la loro partecipazione corale fanno ben rivivere il romanzo manzoniano. È questa la ragione per cui questo film si inserisce a buon diritto nel più ampio progetto che ha per tema il matrimonio. Rivedere il film può ben aiutare per un ripasso fugace e leggero del corposo romanzo. Mi piace chiudere questa brevissima introduzione con le parole dell’autore che chiude così l’opera: “La quale, se non v’è dispiaciuta affatto, vogliatene bene a chi l’ha scritta, e anche un pochino a chi l’ha raccomodata. Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta.”
Carlo Brizi (insegnante in pensione)
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CIAK SI GIRA… UN PROGETTO PER INCONTRARE GLI ALTRI E SE STESSI clicca qui
a cura di Mattia Russo
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