8 febbraio 2018
8 febbraio 2018
a cura di Antonella Cesari
Il cantiere italiano di EURE.K, che vede impegnate Geapolis e Bolsena Ricama con l’Università di Padova, lavora alla progettazione di un dispositivo di identificazione e validazione delle competenze chiave a partire dal lavoro delle merlettaie. Il focus riguarda la competenza apprendere ad apprendere ma il lavoro, in itinere, si sta rivelando particolarmente interessante nelle prospettiva di individuare un profilo di qualificazione della merlettaia che tenga conto sia delle capacità tecnico-esecutive nel creare e realizzare il merletto sia delle competenze personali associate alle azioni tecniche e acquisite a partire dall’esperienza (Abilità, capacità e attitudini). L’arte del merletto, infatti, appartiene ad un saper fare specifico e d’eccellenza che usualmente è trasmesso per imitazione, appreso per tradizione familiare e per trasmissione intergenerazionale o incidentale, situato in uno specifico contesto nel quale si produce.
L’approccio metodologico scelto dal progetto è quello della ricerca-azione che dovrà condurre al riconoscimento, alla validazione e alla certificazione delle competenze attraverso un approccio induttivo.
CON BOLSENA RICAMA, IL FOCUS GROUP DI Eure.K
Presso la sede della scuola Bolsena Ricama e in collegamento Skype con la professoressa Chiara Biasin (Università di Padova), martedì 23 gennaio 2018 si è svolto un focus group nell’ambito delle attività di ricerca del progetto Eure.K. L’iniziativa ha permesso di dare voce alle protagoniste di quello che può essere definito “un ambiente di apprendimento non formale” d’eccellenza.
Attraverso un approccio esperienziale, le testimonianze della direttrice della scuola, professoressa Maria Vittoria Ovidi, delle maestre merlettaie Daniela Labardi, Alessandra Polleggioni, Anna Galassi, Maria Elena Vecchietti e di alcune allieve merlettaie hanno evidenziato come l’arte del merletto possa considerarsi un mix di esperienza, cultura e trasmissione intergenerazionale.
Le testimonianze delle merlettaie hanno fatto emergere da un lato le attitudini, le abilità, le conoscenze e le capacità tecniche che caratterizzano la lavorazione del merletto dall’altro gli elementi che contraddistinguono la competenza di “apprendere ad apprendere”. Attraverso le storie personali delle maestre merlettaie, il focus group ha evidenziato un punto fermo: l’arte del merletto si trasmette, prevalentemente, attraverso l’apprendimento intergenerazionale e per imitazione. Dalle loro storie emerge non solo la passione per un’arte antica ma anche la volontà di raccogliere la sfida di farsi protagoniste e responsabili della conservazione, della trasmissione e della valorizzazione di “quel merletto italiano” che ci auguriamo possa diventare presto Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
L’ Association culturelle Geapolis, en partenariat avec l’École de la dentelle « Bolsena Ricama »), favorise un processus de recherche-action pour réfléchir sur les démarches, les méthodes et les techniques pédagogiques innovantes dans le domaine de l’éducation des adultes.
L’Association Geapolis encourage au niveau local un réseau avec des organisations impliqués dans l’éducation formelle, non formelle et informelle pour réfléchir sur les démarches, les méthodes et les techniques pédagogiques innovantes dans le domaine de l’éducation des adultes.
L’école de la dentelle Bolsena Ricama s’intéresse à la sauvegarde et à la transmission des savoir, savoir- faire de la dentelle d’ Orvieto et de la dentelle de Bolsena.
Les objects de la RA sont :
Une comité de pilotage entre Chiara Biasin (Université de Padoue) et Antonella Cesari (Geapolis) avec la participation de Maria Vittoria Ovidi (Bolsena Ricama) est constitué.
PER SAPERNE DI PIÚ
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Geapolis con Bolsena ricama: innovazione e ricerca educativa clicca qui
Cantiere aperto… A Padova il terzo seminario di divulgazione del Progetto Eure.K clicca qui
Apprendere ad apprendere l’arte del merletto clicca qui
L’arte del merletto in mostra clicca qui
L’ apprendimento intergenerazionale … il contributo di Bolsena Ricama clicca qui
Teorie in pratica… con Bolsena Ricama a scuola di intelligenza creativa clicca qui
L’arte del merletto: l’unità dell’intelligenza e delle mani clicca qui
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La collecte de données est réalisée avec la méthode des focus groupes articulé à travers différentes étapes:
Critère qualitatif de représentativité: le groupe à examiner est composé des dentellières et maîtres dentellières qui appartiennent à différents états de l’âge adulte. Les participants sont sélectionnés en fonction des objectifs de RA, en particulier: le directeur de l’école Bolsena ricama, quatre maîtres dentellieres (avec une formation technique différente et avec une expérience de travail avec la dentelle différemment long); quatre éleves de l’école Bolsena Ricama identifiées avec des critères qualitatifs (différents groupes d’âge, niveau d’expertise, méthodes d’apprentissage- par imitation, apprentissage intergénérationnel, cours de broderie et de la dentelle
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