Piansano, 23 febbraio 1937. Ricordando Ennio De Santis nel giorno della sua nascita… un invito a percepire il quotidiano attraverso i sensi, per scoprire l’ACROBATICA BELLEZZA DI ESSERCI. Lo sguardo fotografico di Gioacchino Bordo intercetta e interpreta l’anima delle parole.
ACROBATICA BELLEZZA
.
Poi la luna, coricherà
la testa in grembo al mare.
E il canto, varcherà
le gazzarre e gli anfratti.
.
Ma in quest’ora
Che gli astri accendono la notte,
io scavo accordi a tastiere
per voci di nuvola sommesse
e suoni di pioggia
in aria verde di foglie.
e tu danza,
acrobatica BELLEZZA.
.
Apri a cigno le membra
e sali sulle note
che rincorrono il vento.
.
Chiama intorno il giardino
a schiudere le rose. Risplendi
in delizioso frecciare
dentro un fiore.
.
Le tue braccia bianche
Cerchiate di polline d’infanzia,
resteranno in volo.
.
E la mia pazza ragione
si stringe in pugno
e si ascolta.
Ennio De Santis -2006
.
UMANA E SOVRUMANA
.
.
Tra le tue mani forgiata,
plasmata in creta viva,
mi riconosco luogo senza tempo.
Dimmi la parola che strabocchi,
che dilati e gli argini travolga
di ogni forma e concetto,
di saggezza e cultura,
che esprima essenza e radice
di sovrumana ed umana BELLEZZA
che esterrefatta si allunga
in uno slancio infinito.
Tienimi alla sorgente dove nasce
il caotico buio dell’amore.
Ennio De Santis (da Limiti 2003)
.
.
BELLEZZA
.
.
.
Respiro
Con gli occhi
La BELLEZZA
Il mattino.
La sera
Supino
Nel suo sogno
Mi adagio
E le sue essenze
Il cielo
Mi svela.
Ennio De Santis – Gennaio 2018
.
.
.torna alla pagina clicca qui