Geapolis & StoryAp networking…

STORIE DI SOLIDARIETÁ AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

Questa iniziativa è promossa dall’archivio StoryAP http://www.storyap.eu, e altre organizzazioni e progetti educativi in tutta Europa, tra cui l’associazione Geapolis attraverso il  Laboratorio virtuale del raccontoLa proposta  diventa un’occasione privilegiata per permettere anche ai collaboratori  e agli stakolder di Geapolis  di condividere esperienze e continuare nella sperimentazione di pratiche  collaborative e partecipative nella prospettiva  del Challeng based learning nei contesti delle piccole comunità locali (in continuità con  il progetto Resilienti…#GeapolisRESTA).

Per il contenuto di questo articolo si ringrazia Andrea Ciantar (Ambasciatore EPALE, formatore, esperto di metodi autobiografici presso l’Associazione Storie di Mondi possibili).

. “QUARANTINE STORIES”  CONDIVIDI LA TUA STORIA DI QURANTENA 

STORIE DI SOLIDARIETÀ E CAMBIAMENTO AL TEMPO DEL CORONA VIRUS

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.Invitiamo organizzazioni del terzo settore e singole persone a raccontare esperienze di solidarietà e di reazione creativa e costruttiva di fronte alla crisi sanitaria che stiamo attraversando. In particolare, le storie che vi proponiamo di raccontare e condividere potranno riguardare: Esperienze di solidarietà- Il lavoro sociale ed educativo nell’emergenza- Storie di comunità che rispondono all’emergenza

Per saperne di più …  Geapolis-StoryAp-Quarantine.pdf (60 download)

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Il circolo delle storie- Laboratorio virtuale del racconto

Con Giacomo Piciollo l’esperienza de La Piccola Galleria – Montefiascone

Incontri virtuali per leggere tra noi di Giacomo Piciollo

Direttore artistico del  circolo “Letture tra noi”- Associazione La Piccola Galleria (Montefiascone-VT)

La misura di quanto l’avvento del Covid-19 abbia rivoluzionato le nostre vite possiamo percepirla non solo guardando alle attività essenziali, a ciò che costituisce e determina la nostra quotidianità, ma anche (e forse, soprattutto) a ciò che essenziale non è: a quell’insieme di cose e persone che ci permettono di uscire, di evadere, da questa quotidianità. In altre parole, al nostro svago.  Ecco, il nuovo e feroce Coronavirus ha posto un freno anche a ciò: le biblioteche sono rimaste deserte, i boccali sono stati riposti, vuoti, sulle mensole dei locali, le ore sono diventate più lunghe e uguali tra loro. In generale, la nostra vita ha acquisito un ritmo diverso, più compassato, senza dubbio più riflessivo, ma anche più ostico da reggere sul lungo periodo.

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Per saperne di più su La Piccola Galleria  https://geapolis.eu/gea2/la-piccola-galleria-networking/

Con Dima & Roberto lockdown in musica – Piansano (VT)

È nata una canzone

di Dima Satsyuk  con Roberto Colelli

Geapolis & StoryAp networking: storie di solidarietà in tempi di lockdown…

Il 14 giugno, insieme a Roberto abbiamo deciso di pubblicare su youtube il nostro primo progetto autoprodotto. Un’esperienza  che mi ha coinvolto molto in prima persona ma che è diventato un progetto condiviso con mio fratello e tutta  la famiglia. La musica è stata la nostra amica e la nostra alleata durante il lockdown. A volte le canzoni, per nascere, hanno bisogno di farsi largo tra le fessure di porte che si chiudono e  di “sogni forti” che si fanno largo e che ci fanno spiccare il volo verso la vita… per non rischiare di naufragare nelle difficoltà e nella paura che inevitabilmente ci sfida.

Per saperne di più leggi il racconto di Dima Satsyuk con Roberto Colelli 

 https://geapolis.eu/gea2/con-dima-roberto-lockdown-in-musica/

Ascolta la canzone: https://youtu.be/ExGtB1cpx8s

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https://www.storyap.eu/

Il racconto di Natalia Pazzaglia & Maria Vittoria Ovidi – Bolsena (VT)

INSIEME, NELLA TEMPESTA

di Natalia Pazzaglia e Maria Vittoria Ovidi (Bolsena)

Una figlia, una mamma e un giardino. La pazienza e il coraggio di camminare dentro la tempesta.

Un giorno prima della chiusura totale dell’Italia, di quel lockdown che ci avrebbe cambiati tutti e per sempre, mi sono trovata a Bolsena, a casa di mia mamma, guardando il nostro Presidente del Consiglio sigillare i seicento chilometri che mi separavano dalla mia attuale città di residenza, Torino.

  • La paura come vestito… Le tre settimane sono diventate quasi tre mesi, in cui ho convissuto con mia mamma e mio marito, figlia e moglie e senza un lavoro, perso inaspettatamente. Per tanti giorni ho avuto la paura come vestito, per mia mamma e la sua condizione di salute, per il mio futuro, per quella libertà che forse non sarebbe più tornata. In quelle settimane mi è mancato tutto: il lavoro, i musei, i concerti, gli aperitivi con gli amici, le passeggiate, le distrazioni, la libertà. Non mi sono “salvata”, anche se l’avrei voluto. Ma forse ho guadagnato, con fatica, molto di più.

Vai alla versione integrale: https://geapolis.eu/gea2/geapolis-storyapp-con-natalia-pazzaglia/

INSIEME-NELLA-TEMPESTA-Natalia-Pazzaglia-e-Maria-Vittoria-Ovidi-raccontano-1.pdf (60 download)

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Il racconto di Maria Teresa Mari – Montefiascone (VT)

CON IL MAESTRO GIANNI…IL VIRUS DA ROMPERE

di Maria Teresa Mari … “ maestra rodariana”

E se fossero i bambini ad insegnarci perché “solidali” é meglio? Tutto inizia con la promessa fatta al “Maestro Gianni”: ascoltare con l’ “orecchio acerbo”.  È una maestra – che si definisce “rodariana”-  a raccontare l’esperienza vissuta con  la sua classe di scuola primaria. Come  festeggiare il centenario della nascita di Gianni Rodari  in pieno lockdown?  Dopo  lo sbalordimento iniziale, progressivamente l’adattamento. Poi  il riemergere della creatività, anche in mezzo a mille difficoltà… Ritorna  la gioia del gruppo classe, la condivisione ed il gelato finale, gustato insieme, davanti ad uno schermo.  Afferma la maestra: “vi assicuro che non ho mai gustato un gelato buono come quello”.

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Per saperne di più: 

SULLA-LUNA...-Progetto-collettivo-di-scuola-Primaria-Montefiascone-VT.pdf (79 download)

Gianni-Rodari...-un-maestro-speciale.ppsx (67 download)

https://www.youtube.com/watch?v=iWwV_A_3XkA

https://www.youtube.com/watch?v=w_w9-j1JlAc

https://www.youtube.com/watch?v=dHRkgJ3K3TQ

https://www.youtube.com/watch?v=jW3ob5B6CLM

https://www.youtube.com/watch?v=YBUNsL7w_U0

https://www.youtube.com/watch?v=-BJZqAuTF0k

https://www.youtube.com/watch?v=HCH0Suo1yms&feature=youtu.be

 

Il racconto di Ida Renzicchi/ 1 Vasanello (VT)

Pensieri resilienti di una boomer

Ida Renzicchi: Autrice -Vasanello (VT)
Giuliana Poleggi Quaranta: Voce narrante (Vasanello-VT)

 “Una breve riflessione su come la vita di ciascuno di noi possa improvvisamente venire sconvolta da qualcosa di inevitabile, sottolineando il passaggio da un periodo di grande benessere ad uno stravolto da una pandemia improvvisa. Il desiderio di non sprecare il tempo del lockdown, ma di approfittarne per nutrire la mente e migliorare i rapporti umani attraverso piccoli gesti di solidarietà e condivisione. La situazione narrata nella storia, ossia il periodo di lockdown,  mi ha fatto comprendere l’importanza della solidarietà anche attraverso la condivisione della cultura.  Il mio è un piccolo racconto autobiografico. L’idea nasce dal desiderio di far sì che altre persone capiscano come attraverso piccoli gesti si possa vivere meglio la nostra esistenza, anche in un periodo non certo sereno come quello che abbiamo recentemente trascorso, e come la bellezza,  la cultura e il rispetto della natura possano rendere il mondo migliore. Ho raccontato la storia in prima persona, cercando di coinvolgere l’eventuale lettore e  trasmettergli i miei pensieri e le mie sensazioni.” (Ida Renzicchi)

È-COSÌ-CHE-HO-CONTAGIATO-QUALCUNO-CON-IL-“VIRUS”-DELLA-LETTURA.pdf (69 download)

Ascolta la storia  su youtubehttps://youtu.be/zEg7fjFFMGE

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Il racconto di Ida Renzicchi/2 Vasanello (VT)

WORD

Ida Renzicchi: Autrice (Vasanello-VT)
Giuliana Poleggi Quaranta: Voce narrante /Vasanello-VT)

Scorrono così questi giorni, collegati al mondo e ai nostri affetti attraverso la tecnologia… Il messaggio WhatsApp di Lorenzo, le conversazioni telefoniche che trasformano l’amicizia in sorellanza, la scuola DAD che sfida genitori e ragazzi, lo smart working che porta ad immaginare un inimmaginabile futuro …

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Ascolta la storia  su youtube:  https://youtu.be/2LJVUTQlc_U

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Con Giuseppe Bellucci altri linguaggi per la stessa “paura” – Blera (VT)

Marzo 2020 – COME ANGELI NELLA TEMPESTA

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Il racconto di Marisa Peruzzo – Piazzola sul Brenta (PD)

“VICINI” IN TEMPI DI DISTANZIAMENTO 

di Marisa Peruzzo

Perché racconto questa storia? Perché  l’esperienza di questi mesi mi ha insegnato che a volte “la vera famiglia non è fatta solo di legami di sangue…. Mi ha insegnato che la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai e che coloro che credono nel valore della solidarietà e della condivisione troveranno sempre “il come” vivere ciò che credono… 

Il nemico invisibile del quale è dato di conoscerne unicamente il nome ha colpito cinque persone a me care. Il COVID19, definito anche il subdolo virus della paura si è insinuato in forma leggera nel fisico di tre amici che hanno potuto sconfiggerlo con cure farmacologiche rimanendo in quarantena a casa.  La vicina di casa, nel rispetto delle regole igieniche, di prevenzione e tutela si è costantemente prodigata nel provvedere alle loro necessità. Le altre due persone, invece, sono state aggredite dal virus  in modo violento. Una di loro,   dopo alcune settimane di terapia intensiva non ce l’ha fatta.  La seconda, protagonista della storia, invece, con fatica e sofferenza ne è uscita sana e salva.  Mi piace raccontare alcuni  aneddoti che hanno distinto la sua vicenda. Leggi tutto   VICINI-IN-TEMPO-DI-DISTANZIAMENTO.pdf (69 download)

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Il racconto di Barbara Suzzi – Imola (BO)

“I MIEI CONFINI RITROVATI”

di Barbara Suzzi

“Il Covid ha fatto tanto male. Ma ha rimarcato confini dimenticati. Troppi viaggi per fuggire. Troppi abbracci finti. Troppe libertà sono nocive come troppe restrizioni. Se devo trovare qualcosa di positivo, è nei miei confini ritrovati.

Fare la propria parte al proprio posto… il primo atto di solidarietà.  Aderire a se stessi e ai propri talenti, occupare il proprio posto nella società, per me, è il primo atto di solidarietà. Durante questa quarantena ho rivestito i miei ruoli, con passione ed il massimo impegno. Questo per me è il primo atto di solidarietà. Ho fatto ciò che mi è stato chiesto, mi sono comportata da cittadina responsabile; stando a casa, uscendo unicamente per fare la spesa, una volta alla settimana. Come mamma, poi, ce l’ho messa tutta per collaborare con gli insegnanti, per somministrare i compiti a mio figlio e restituirli. E’ stato molto impegnativo, ma alla fine è stata un’esperienza che ci ha fatto crescere e ci ha unito molto. Come figlia, ho cercato di prendermi cura di mio padre nel migliore dei modi e lui come padre ha fatto lo stesso con me. Come moglie ho cercato di stare accanto a mio marito, di ascoltarlo ed aiutarlo. Assieme gestiamo un centro di Pilates e abbiamo cercato di reinventarci una strategia per reintegrare il lavoro di tutti i nostri collaboratori. Pensando ai clienti, abbiamo cercato di stargli accanto chiamandoli e proponendo loro video gratuiti di pilates per farli muovere nel migliore dei modi e non fargli perdere l’elasticità ed il benessere acquisito.

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Barbara Suzzi: Pensieri di una educatrice (Imola-BO)

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L’esperienza della Biblioteca comunale di Gradoli (VT)

OLTRE LO SMART WORKING … LA BIBLIOTECA VIENE DA TE 

di Sara Guerrini e Marianna Pallotta (referenti della biblioteca comunale di Gradoli)

RESTARE A CASA & RITROVARSI A CASA. La quarantena  è stata anche l’occasione per scoprire il valore delle reti sociali  attive nei  piccoli borghi  e il valore aggiunto delle piccole comunità locali, dove è più facile raggiungersi, ritrovarsi e condividere …. anche l’emergenza coronavirus. La biblioteca viene da te: servizio a domicilio è stata un’iniziativa congiunta di biblioteca e amministrazione comunale di Gradoli, con lo scopo di tentare di rendere più piacevoli e meno noiose le giornate da trascorrere nelle nostre abitazioni durante le settimane di quarantena.  Perché privarci della compagnia di un buon libro da leggere per poter continuare a sognare, a viaggiare, a sperare  nonostante tutto? L’ iniziativa “La biblioteca viene da te: servizio a domicilio” è stata possibile grazie alla collaborazione e al lavoro preziosissimo dei ragazzi della Protezione Civile di Gradoli (VT).

Leggi la storia  Oltre-lo-smart-working…-La-biblioteca-viene-da-te..pdf (71 download)

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Sara Guerrini: (referente biblioteca comunale di Gradoli (VT)
Marianna Pallotta: (referente biblioteca comunale di Gradoli (VT)

Mattia Russo intervista Alice Gruttadauria- Le interviste di Avalon Ship

(Le interviste di AVALON SHIP

GLI SCOUT SFIDANO  IL “CONFINAMENTO”. 

Come essere una comunità rimanendo isolati?

di Alice Gruttadauria e Mattia Russo

L’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus ha costretto le persone a rimanere isolate nelle proprie case, costrette a reinventare i propri contesti di vita sociale: la scuola, il lavoro, lo sport, ma anche il tempo libero vissuto con gli altri e attività educative come lo scoutismo. I ragazzi rimangono dentro casa e fuori c’è un silenzio che abbiamo definito “assordante”. Di tutto quello che prima appariva normale, scontato se non addirittura abitudinario, oggi se ne sente una mancanza angosciosa.

GLI SCOUT SFIDANO IL “CONFINAMENTO” Adattare un metodo educativo così concreto e materiale, come quello che caratterizza l’esperienza scout, ad un contesto come quello di oggi, determinato dalla pandemia, è una sfida educativa davvero impegnativa da affrontare. Lo scoutismo risponde ad un bisogno fondamentale del ragazzo: sentirsi parte di un gruppo, vivere relazioni con l’altro e all’interno di una comunità, cosa che li aiuta a sperimentare l’autonomia, la responsabilità e a riconoscersi nello stile di vita dei coetanei.

In questi contesti, l’isolamento è specchio di un disagio. Oggi ci si è costretti.  L’IDEA DELLA RADIO … BLOG & PODCAST PER CONTINUARE A COMUNICARE.  Da qui la proposta ai ragazzi: quella di creare un blog in cui raccogliere dei podcast, dei file audio che sarebbero stati disponibili a tutto il gruppo e da poter conservare nel tempo. I temi da trattare possono essere scelti direttamente dai ragazzi: racconti di esperienze di scoutismo, proposte di nuove attività, interviste, spiegazioni di feste e ricorrenze nazionali, testimonianze di servizio, curiosità e memorie della storia del gruppo, riflessioni spirituali ma anche barzellette e scenette divertenti. Hanno partecipato sia i più piccoli del gruppo (8 anni) sia i ragazzi più grandi (19 anni), e c’è spazio anche per chi non fa parte del gruppo ma a suo modo intende contribuire. Ovviamente, come in tutte le cose, questa proposta può funzionare perfettamente con un certo tipo di ragazzo e meno con un altro che ha un’indole diversa. L’ascolto della radio comporta la pazienza di aspettare, ti costringe a rimanere in silenzio, a bloccare la tua voce per accogliere quella dell’altro. Questa è una cosa molto difficile da fare, soprattutto per i ragazzi di oggi, ma si può educare anche all’ascolto e alla riflessione, in modo che le parole ascoltate rimangano dentro di sé e portino alla condivisione di emozioni e “nutrano” la relazione. 

Ascolta la storia- Sfide da scout: restare comunità rimanendo isolati  https://youtu.be/c0BNO6KkpD0

Leggi tutta la storia  GLI-SCOUT-SFIDANO-IL-“CONFINAMENTO”-La-storia-di-Alice-Mattia.pdf (66 download)

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Mattia Russo: Intervistatore e “regista” della storia (Perugia)
Alice Gruttadauria: Voce narrante (Castel del Piano-PG)

PROGETTO “PG10 RADIO SCOUT”  https://pg10radioscout.wixsite.com/radio/chi-siamo

Miriam Burbi intervista Nello Amato – Le interviste di Avalon Ship

(Le interviste di AVALON SHIP

SOLIDARIETÁ È … PIANGERE INSIEME

 di Miriam Burbi

”Ho sempre visto una parte di me in chi soffre… A Pasqua abbiamo pianto insieme…”.  Una madre invalida di cui prendersi cura e un’empatia innata per chi soffre e sta male. Miriam Burbi intervista Nello Amato. Un messaggio di fiducia da accogliere, un’intervista da leggere e ascoltare.

Leggi l’interviata: SOLIDARIETÁ-È-…-PIANGERE-INSIEME-Miriam-Burbi.pdf (60 download)

Ascolta l’intervista su youtube: https://youtu.be/KInEOC-iXUQ

Archivio StoryAp  clicca qui

Miriam Burbi: Autrice (Perugia)
Nello Amato: Intervistato (Bologna)

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Per andare oltre  APPRENDERE & RACCONTARSI  clicca qui 

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Numero di storie Non c’è limite al numero di storie che una persona o un organizzazione può mandare. La scadenza per inviare la tua storia è il 30 Giugno 2020. Come inviare la tua storia  Puoi inviare le tue storie via email al seguente indirizzo:

segreteria@geapolis.it   (utilizzando il modulo descrittivo  allegato)

StoryAP-Email-participation-form-ITA-rev-2-.doc (77 download)

(Sarà compito di Geapolis caricare le storie nell’archivio StoryAP, Stories for Active Participation entro 7 giorni dalla ricezione dell’elaborato)

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Promotori:

Questa iniziativa è promossa dall’archivio StoryAP – http://www.storyap.eu, e altre organizzazioni e progetti educativi in tutta Europa, tra cui l’associazione Geapolis.

Contacts: storyap.archive@gmail.com

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L’archivio StoryAP è parte del progetto “StoryDec, Storytelling to Develop Civic Competences in Young People, Erasmus Plus Project – Youth.”

Project websites

http://www.storydec.eu/

http://www.storyap.eu/

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