…. La scelta dell’epoca delle nozze ha la sua importanza: infatti i matrimoni si celebrano di preferenza in carnevale, in primavera e d’autunno, nel periodo antecedente i lavori della vendemmia, per potersi così concedere il piacere di assentarsi per il viaggio di nozze. Alcune date e periodi sono eliminati perché conosciuti come nefasti. Fra questi il mese di maggio perché per il nostro volgo è il mese delle croci, quindi sposare in questo mese sarebbe di cattivo augurio per tutta la vita. Il Van Gennep, in Manuel de folklore français contemporain, dà un’altra spiegazione e dice che il mese di maggio è eliminato dal volgo “sia perché è il mese della Vergine, sia perché è il mese in cui “gli asini sono in amore”; in realtà, conclude, perché il mese di maggio presso i Gallo-Romani era considerato come nefasto.
(tratto dalla tesi di laurea di Luciana Volpini “Dalla culla alla bara nelle tradizioni popolari di Montefiascone” 1952 ) – testo integrale clicca qui