11 Lug 2/Kulturnätverket Häggenås Lit Kyrkås propone …
“Cari amici del circolo di studio “Matrimonio & dintorni” l’associazione Kulturnätverket Häggenås Lit Kyrkås propone agli amici italiani le immagini e le didascalie relative alla sfilata e alla mostra tematica “ La sposa e il matrimonio negli ultimi due secoli “ (Brudpar och bröllop i den gamla goda tiden) che ho avuto l’onore di organizzare nel 1997 in occasione dei 200 anni della inaugurazione della chiesa di Lit…
Gli abiti della sfilata sono originali e messi a disposizione dagli abitanti di Lit. Anche le corone nuziali sono originali, tranne le corone di mirto. In occasione della sfilata i bouquet sono stati realizzati da Lilian Jonsson di Husås e sono copie dei bouquet originali. Mio marito Paul-Martin Jonsson indossa il “bon jour” del nonno accompagnando la prima modella che indossa l’abito da sposa indossato nel 1897 da sua nonna. A chiudere la sfilata una modella che ha indossato il mio abito da sposa accompagnata da mio marito con lo smoking che indossava al nostro matrimonio. Il suo “vestito-frac” è stato indossato per la prima volta da suo padre Paul Johansson al suo matrimonio con Karin Eriksson nel 1943”
Margaretha Jonsson
.Per saperne di più sull’associazione Kulturnätverket Häggenås Lit Kyrkås clicca qui
.
Margaretha Jonsson ha già collaborato con l’équipe di Geapolis durante le attività del progetto C&C Programme
Se vuoi leggere i suoi contributi clicca qui..
Ci siamo sposati con rito protestante scandinavo il 15 luglio 1984 nella chiesa di Häggenås.
Il nostro matrimonio è stato curato in ogni minimo dettaglio nel rispetto della tradizione… Il mio abito aveva le maniche lunghe, questo perché le spalle della sposa dovevano essere coperte. Anche per l’acconciatura ho seguito la tradizione. I miei capelli erano raccolti sotto il velo. Portarli sciolti era sconveniente. Ho indossato anche la corona. Una particolarità: era la corona donata alla parrocchia di Häggenås nel 1913 dalla madrina di mio padre, Brita Andersson Storbränna….
L’abito da sposa nella tradizione jämtl
Abito bianco, abito nero, abito a fiori, abito lungo, abito corto… Nel corso degli ultimi tre secoli l’abito da sposa ha continuato ad esprimere l’evoluzione culturale e sociale del popolo svedese, particolarmente attento a conservare e tramandare le tradizioni e i riti che caratterizzano le specifiche realtà locali (HEMBYGD). Kulturnätverket propone agli amici italiani la storia degli ultimi due secoli relativa all’evoluzione dell’abito da sposa e del rito del matrimonio nella Contea di Jämtland.
L’associazione Kulturnätverket Häggenås Lit Kyrkås propone agli amici italiani anche una rassegna stampa riguardante le nozze della famiglia reale svedese. Ad aprire la rassegna stampa un video che documenta il matrimonio dei sovrani S.M. Re Carlo XVI Gustavo e S.M. Regina Silvia
Sfoglia la rassegna stampa dedicata ai matrimoni della famiglia reale
Una lunga storia d’amore …
L’Italia che affascinò il Re Gustavo VI di Svezia
Correva l’anno 1925 quando il re Gustavo VI di Svezia insieme a Martin Persson Nilsson fondò l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma. L’amante dell’archeologia e dell’arte (cosi gli italiani ma anche gli svedese ricordano il Re Gustavo VI Adolfo) ufficializzò così la sua dichiarazione d’amore nei confronti dell’Italia. Dal 1957 al 1978 si svolsero le grandi campagne archeologiche nella Tuscia Viterbese, a San Giovenale e Luni sul Mignone, nel comune di Blera, e ad Acquarossa nei pressi di Ferento…
Paul-Martin Jonsson indossa il “bon jour” del nonno accompagnando la prima modella che indossa l’abito da sposa indossato nel 1897 da sua nonna
Fotogallery clicca qui
Sfoglia l’album degli sposi Paul-Martin e Margaretha
Se vuoi saperne di più sul circolo di studio “Matrimonio & dintorni” clicca qui
Sorry, the comment form is closed at this time.