L’amica Eleonora: “La storia di Mattia mi ha colpito nel profondo…”

Eleonora Braida (22 anni)

.

L’amore generò il mondo, l’amicizia lo rigenererà.

Friedrich Hölderlin

.

E’ stato  impressionante  per me leggere la testimonianza di Mattia, nonostante  abbia ascoltato  la sua storia già diverse volte da quando  lo conosco. Le sue parole mi hanno spinta a ragionare ed a pormi molte  domande, come spero che facciano anche tutte le altre persone che le  leggeranno.  Chiedo al lettore di far entrare pian piano dentro di sé la storia di Mattia… pensarci, elaborarla, chissà, raccontarla a qualcuno che conosce  e che ha perso la motivazione e l’energia di lottare per raggiungere i propri obbiettivi. Personalmente credo che questa testimonianza, soprattutto per la limpidezza e per il cuore che ci è stato messo per scriverla, possa cambiare veramente le cose dentro l’anima di ogni persona.

Eleonora e Mattia insieme.. 

.

Un amico è colui al quale puoi rivelare i contenuti del tuo cuore, ogni grano e granello, sapendo che le mani più gentili li passeranno al setaccio e che solo le cose di valore verranno conservate, tutto il resto verrà scartato con un soffio gentile.
Proverbio persiano

.

.

Conosco Mattia da dieci anni. Ho potuto vedere quindi con i miei occhi come pian piano sia cambiato, trasformandosi da  quel ragazzino timidissimo che non credeva in se stesso per niente,  in quel giovane uomo che sta facendo passi da gigante, diventando sempre più sicuro di sé, meno timido,  più estroverso e pronto ad imbarcarsi sempre in nuove avventure. Anche io, come lui, alle medie e un po’ alle superiori, ho avuto problemi  con i miei coetanei (nel mio caso era una cosa dovuta al fisico),  perciò capisco quello che può aver passato lui.  É una di quelle esperienze che un po’, in bene o in male ti cambia, soprattutto se ti rendi conto di essere solo contro il mondo che ti circonda. Ho conosciuto Mattia in un modo alquanto insolito. Avevamo fatto nuoto insieme per un anno e non ci eravamo mai parlati, poi, quando un ragazzo è passato, con un grosso polipo di plastica sottobraccio, urtandoci, abbiamo iniziato a parlare, e da li, fino adesso, non abbiamo mai smesso di farlo. Tutt’ora mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se non lo avessi conosciuto, ed è strano ammettere che non riesco ad immaginarmela!

Amici – foto di Eleonora Braida 

IL MESSAGGIO DI MATTIA... DARSI DA FARE PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI

Obiettivi – Foto di Eleonora Braida 

Prima della pubblicazione della sua storia, gli ho chiesto di poterla leggere in anteprima, come del resto faccio sempre con i suoi scritti. Sono rimasta sorpresa da quanto quelle parole (nonostante sapessi tutto, o quasi), mi colpissero nel profondo. Ho detto prima che la  sua testimonianza mi ha portato a ragionare ed a farmi domande, ma non solo…  Mi sono arrabbiata, molto. Nessuna persona dovrebbe sentirsi inferiore ad altri, in nessun tipo di contesto si trovi. Secondo me questa storia dovrebbe essere letta e conosciuta dal maggior numero di ragazzi possibili, sia “DSA” che no. Essa ha la potenzialità di dare molta forza a tutti quei ragazzi DSA che magari hanno rinunciato a realizzare i propri sogni, credendo di non poter superare questo ostacolo (se così si può definire). La testimonianza di Mattia  è un invito alla riflessione e alla crescita personale oltre che una spinta per chiunque lo legga. Il messaggio principale è quello che  nella vita occorre anche lottare, credendo di poter arrivare al risultato che si desidera raggiungere, nonostante le avversità. Che sia la dislessia, che siano problemi di altro genere, che sia poca fiducia in se stessi, che sia qualsiasi altra cosa, il metodo  non cambia…  se si vogliono raggiungere i propri obiettivi bisogna darsi da fare.

QUANDO CI SI DIVERTE A PRENDERE IN GIRO QUELLI CONSIDERATI “DIVERSI”...

La storia di Mattia  potrebbe anche muovere qualcosa in tutte quelle persone che si divertono a sentirsi superiori rispetto agli altri, che trovano bello ed interessante prendere in giro e far soffrire persone che per loro sono più deboli, ma che semplicemente per un motivo o per un altro sono considerati “diversi”. Forse vedendo quanta forza si nasconde dentro tutti noi, soprattutto in quelli che ai loro occhi sono i “diversi”, o i “più deboli”, potrebbero capire che non esistono persone inferiori e che loro non sono realmente superiori a nessuno. Credo che per Mattia sia una rivincita veramente grande e deve far ricredere o almeno far riflettere tutte quelle persone che non credevano nelle loro capacità. Credo che sarebbe divertente andare davanti alle persone che ci hanno ferito in passato, perché ci credevano troppo stupidi per fare qualcosa,  dicendogli dei nostri successi, con un sorriso di orgoglio sulle labbra. Ovviamente non mostrando un fare di superiorità, ma una certa fierezza nello sguardo, perché devono capire che quel traguardo per noi ha significato tanto e ne siamo felici ed orgogliosi. Questa storia è piena di diversi significati, ma secondo me, come ho già detto, c’è un messaggio in particolar modo che risuona forte e chiaro: credere sempre nei propri sogni e non smettere mai di sognare. Detto così sembra una frase ripresa dalla “Bella addormentata”, o da un altro classico Disney, ma non è così! Tuttavia non basta crederci per raggiungere il proprio sogno, come non basta continuare a sognare per farlo.

“Diversi…” – Foto di Eleonora Braida 

Come ha scritto Mattia “il sasso per diventare statua deve prendere tante martellate”: è così che funziona. Per raggiungere i propri sogno bisogna lottare, faticare, soffrire. Nessuno di noi è la principessa che viene salvata… se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi, devi essere il cavaliere armato fino ai denti a cavallo che lotta contro mille mostri e draghi sputa fuoco. È proprio conoscendo Mattia, conoscendo la sua storia e vendendolo ora… crescendo, che ho capito questa verità. Chiedo come ultima cosa al lettore di far entrare pian piano dentro di sé la storia di Mattia… pensarci, elaborarla, chissà, raccontarla a qualcuno che conosce  e che ha perso la motivazione e l’energia di lottare per raggiungere i propri obbiettivi. Personalmente credo che questa testimonianza, sopratutto per la limpidezza e per il cuore che ci è stato messo per scriverla, possa cambiare veramente le cose dentro l’anima di ogni persona.

ELEONORA ... L’ AMICA FOTOGRAFA

Eleonora è nata a Perugia il 1 luglio 1995, dove tutt’ora vive. È sempre stata una persona estremamente introversa, che si apre difficilmente con le persone, ma quando lo fa, dà veramente tutta se stessa. Sin da piccola aveva molti interessi, il principale erano gli animali…più che interesse possiamo definirlo amore (che è presente tutt’ora). Da ragazzina, avendo il padre che amava molto fare foto e video, le era presa la curiosità di provare, ma per paura di non essere capace,  aveva rinunciato.  Circa un anno fa,  ha chiesto ai suoi genitori come unico regalo di Natale una macchinetta fotografica nuova, diversa da quella che già possedeva, che le era stata regalata diversi anni prima…utile, ma sempre tecnologicamente inferiore rispetto a quelle odierne. 

Un pò come sfida personale e un pò come semplice hobby  ha iniziato  a scattare le sue prime foto, chiedendo ai suoi amici più cari di posare per lei, andando al Lago Trasimeno (uno dei suoi posti preferiti) o semplicemente facendo esperimenti dentro casa sua. Pian piano vedendo un miglioramento,  ha deciso di  fare un passo avanti, non tenendosi più le sue foto per sé  o per quei pochi suoi amici, ma  ha deciso di renderle pubbliche. È per questo motivo che  ha creato una pagina su Facebook con il nome di “Morgana Le Fay Photography” e successivamente un profilo Instagram.

.

Se vuoi continuare a seguire Eleonora vai alla pagina  Morgana Le Fay Photography clicca qui 

.

.

L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita.  Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti…

Susanna Tamaro

.

.

.

torna alla pagina clicca qui 

.