09 Gen Le competenze secondo Edgar Morin – Gennaio 2016
foto by Gioacchino Bordo
- Quali sono le competenze fondamentali che dovrebbero essere sviluppate nel corso di tutta la propria esistenza?
- Ciò che possediamo come patrimonio di conoscenze, abilità e atteggiamenti ci permette di agire in maniera autonoma e responsabile nel contesto della vita personale, sociale e lavorativa?
- UNA FORMAZIONE CENTRATA SULLE COMPETENZE.
La Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio (18 dicembre 2006) relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (lifelong learning) delinea otto competenze chiave.
Quattro riguardano ambiti di conoscenza tradizionalmente presenti nei processi formativi:
- ambito della comunicazione nella lingua madre
- ambito della comunicazione in lingua straniera
- ambito della matematica e scienza di base
- ambito delle tecnologie digitali
Quattro rispondono a caratteristiche generali della persona
- Ambito dell’apprendere ad apprendere
- Ambito delle competenze interpersonali e civiche
- Ambito dell’imprenditorialità
- Ambito dell’espressione culturale
Geapolis considera queste ultime quattro competenze chiave la griglia di lettura e il contesto di integrazione delle prime quattro. Nonostante questa distinzione sia poco evidenziata nelle indicazioni ufficiali della Raccomandazione, in realtà esse sono centrali e fondamentali per dare senso e prospettiva sia alla propria vita personale che a quella professionale.
AMBITO DELLAPPRENDERE AD APPRENDERE
Comprende la disponibilità e l’abilità ad organizzare e regolare il proprio apprendimento, sia individualmente, sia in gruppo. Include l’abilità a gestire il proprio tempo produttivamente, a risolvere problemi, ad acquisire, elaborare, valutare e assimilare nuove conoscenze e ad applicare queste e le abilità in una varietà di contesti (a casa, nel lavoro, nella scuola e nella formazione).
COMPETENZE INTERPERSONALI
Si tratta di tutte le forme di comportamento che occorre padroneggiare per partecipare in maniera efficiente e costruttiva alla vita sociale e a risolvere i conflitti, quando necessario. Le abilità interpersonali sono essenziali per una effettiva interazione personale e di gruppo e sono da valorizzare sia in pubblico, sia in privato. È in questo contesto che entra in gioco anche la dimensione morale, etica e spirituale della persona.
AMBITO DELL’IMPRENDITORIALITÁ
Ha una componente attiva e una passiva in quanto comprende sia la propensione a indurre cambiamenti in prima persona, sia ad accogliere, appoggiare e adattarsi alle innovazioni sollecitate da fattori esterni. L’imprenditorialità coinvolge il prendersi la responsabilità delle proprie azioni, positive e negative, sviluppando una visione strategica, ponendosi degli obiettivi e raggiungendoli, essendo motivati a raggiungere gli obiettivi.
ENTRA NELLO SPAZIO PATRIMONIO & CULTURA
.. ESPRESSIONE CULTURALE
Si tratta di apprezzare l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni secondo uno spettro di forme, che includono musica, espressione corporale, letteratura e arti plastiche. Un atteggiamento positivo è legato anche alla creatività e alla disponibilità a coltivare la capacità estetica tramite l’autoespressione artistica e la partecipazione alla vita culturale.
La competenza delle competenze sta
nel saper condurre in maniera coerente e valida la propria vita
nel contesto delle vicende che la sollecitano e
spesso la sfidano in maniera particolarmente viva.
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Le but de l’école est d’aider à apprendre à vivre. Certains enseignements ne font pas partie des disciplines, mais permettent de les intégrer. Qu’est-ce qu’être humain ? […] À mon sens, connaître notre nature humaine est donc essentiel. Et cela passe forcément par l’enseignement de l’incertitude. […] L’incertitude fait partie du destin humain, mais nul n’est préparé à l’affronter. À mon avis, la réforme de l’enseignement doit d’abord aller dans ce sens.
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Bibliografia:
“I sette saperi necessari all’educazione del futuro”, scritto da Edgar Morin nel 1999, su commissione dell’UNESCO, nell’ambito del “Programma internazionale dell’educazione”, è stato pubblicato in Italia dall’editore Cortina nel maggio 2001. Dopo “La testa ben fatta- Riforma dell’insegnamento e riforma del pensiero” (Raffaello Cortina Editore, 2000), il saggio di Morin invita gli educatori ad individuare alcuni “accessi” attraverso i quali iniziare a muoversi verso una nuova impostazione dei saperi. Morin ce ne indica sette per iniziare ad intraprendere il “viaggio”….
In francese il saggio è reperibile in edizione integrale al sito :
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