Howard Gardner e le intelligenze multiple

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Chi ha solo un martello come strumento penserà che molte cose siano chiodi

Mark Twain

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“Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi:

primo con la riflessione, che è la cosa più nobile;

secondo attraverso l’imitazione, che è la cosa più semplice; 

e terzo con l’esperienza, che è la cosa più amara di tutte.”

Confucio (filosofo cinese)

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La parola intelligenza racchiude molteplici significati e viene usata per indicare talmente tanti tipi di ragionamento che è difficile definire che cosa sia. In linea di principio si può affermare in generale che l’intelligenza comprende le seguenti capacità:  la capacità di imparare dall’esperienza, la capacità di adattarsi rapidamente a nuove sfide e nuove condizioni, la capacità di risolvere i problemi e la capacità di creare. Tali comportamenti sono riconducibili a quell’ elemento distintivo universale e invariabile della specie umana che è il pensiero.

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Che cosa caratterizza una persona intelligente? Una persona intelligente è una persona che sa pensare e possiede perciò capacità cognitive, come anche strategie di riflessione e abilità. Ma ciò che rende buono un pensatore non è solo un’abilità cognitiva superiore o particolari abilità: al contrario è la tendenza continua ad esplorare, a ricercare, a verificare la chiarezza, ad assumersi rischi intellettivi, e a pensare con criticità e con immaginazione. Queste tendenze possono essere  chiamate disposizioni a riflettere.

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È lo capacità di comprensione del significato delle parole, l’abilità di parlare e la ricchezza di vocabola­rio. Si esprime quando conversia­mo, quando spieghiamo qualcosa, quando impariamo una storia, memorizziamo un nome o attraverso l’analisi del linguaggio. Questa for­ma di intelligenza viene stimolata per mezzo del linguaggio orale, del­la lettura e della scrittura.

Le persone con un’intelligenza linguistica molto sviluppa­ta amano giocare con le parole, si esprimono con facilità, sono lettori voraci, possiedono un eccellente vocabolario, sono so­liti pensare ad alta voce e ascoltando un’informazione la ap­prendono rapidamente.

Le professioni pre­ferite  da chi possiede questa intelligenza sono la letteratura, il giornalismo e il diritto.

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È la capacità di capire la struttura musicale, la sensibilità ai suo­ni, il riconoscimento, la riproduzione e la creazione di ritmi e melodie. Si espri­me nella capacità di pensare in termini di suoni, ritmi e melo­die, nella creazione di tonalità e nel riconoscimento e nella creazione di suoni. Chi possiede questa intelligenza musicale ha il dono di esprimere emozioni e sentimenti attraverso la musica. Lo sviluppo di questa intelligen­za implica la composizione di musiche e la loro esecuzione, la conoscenza della teoria musicale e la percezione del ritmo.

Le professioni collegate a questa intelligenza sono  direttore d’orchestra o maestro del co­ro, compositore, critico musicale, musicologo, tec­nico del suono, musicista, cantante, direttore di tea­tro d’opera. 

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Comprende i modelli astratti, sa usare il ragionamento indut­tivo e deduttivo, trovare le  relazioni, eseguire calcoli comples­si, leggere i simboli matematici, capire i postulati matematici e ragionare in modo scientifico. Le persone in cui questa intelligenza è molto sviluppata sono molto abili nel calcolo. Le professioni più adat­te sono lo scienziato, lo statista, l’economista, lo statistico, il ra­gioniere, l’auditor, il programmatore di computer e l’ingegnere. 

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Include il controllo dei movi­menti volontari, i movimenti  automatici programmati, l’­ espressione delle emozioni attraverso il corpo e tutte le forme di espressione corpo­rea. Appartengono a questa intelligenza il senso della co­ordinazione e del tempismo. Le persone che possiedono que­sto tipo di intelligenza eccellono negli sport, nella danza e in qualunque attività che implichi l’uso del corpo. Sono molto brave nei lavori manuali. Le professioni adatte a questo tipo di intelligenza sono la danza, quelle legate al palcoscenico, istruttori di educazione fisica, artigiani, orafi e sportivi in ge­nerale.

Questa intelligenza include l’im­maginazione attiva, l’orientamento nello spazio, l’elaborazione di im­magini, la rappresentazione grafica, il riconoscimento dei rapporti de­gli oggetti nello spazio e la perce­zione da angolazioni diverse. La capacità di utilizzare l’intelligenza spaziale è l’abilità di manipolare forme e immagini tridimensionali. Altri aspetti sono la sensibilità per la profondità, l’abilità nel di­segno e nella riproduzione di scenari, e la comprensione delle relazioni spaziali. Le persone dotate di questa intelligenza ec­cellono nella professione di architetto, disegnatore, grafico, scul­tore, pittore, marinaio, chirurgo, pilota, fotografo, progettista, in­gegnere civile, topografo e decoratore. 

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Questa intelligenza dà la capacità di riconoscere e classifica­re vegetali, animali e minerali  e il loro rapporto con ii loro ambiente. Le persone dotate di questo tipo di intelligenza mantengono un costante contatto con la natura e hanno una elevato consapevolezza ecologica.

Possiedono un’eccellente conoscenza del funzionamento del corpo e conducono una vita sana. 

Profes­sioni collegate all’intelligenza naturale sono lo biologia, l’ oceanografia, la biochimica, l’antropologia, la zoologia e l’agro­nomia. 

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È la capacità scarsamente usata di conoscere noi stessi, vedere la nostra interiorità, sapere chi sia­mo, conoscere i nostri sentimen­ti  e le motivazioni che ci spingo­no ad agire in un certo modo. Uno sviluppata intelligenza intrapersonale accresce l’autostima e rafforza il carattere. 

Sono persone silen­ziose, riflessive, introspettive e solitarie. Sono liberi pensatori che hanno una conoscenza molto reale delle proprie forze e debolezze. Lo sviluppo di questa forma di intelligenza com­porta la massima capacità di attenzione e di concentrazione,  il controllo cosciente delle emozioni, la ricerca dell’identità, la comprensione e lo creazione di simboli, lo sviluppo di un si­stemo filosofico personale,  la metacognizione e la conoscenza di sé.

Professio­ni tipiche sono la psicologia, lo psichiatria, la filosofia e la ricerca scientifica.

È la capacità di relazionarsi e co­municare. Le persone con un ele­vato sviluppo dell’intelligenza in­terpersonale sono molto sociali, amano la compagnia e percepi­scono gli stati d’animo degli altri.

La capacità di percepire e inter­pretare i  comportamenti delle al­tre persone determina il nostro comportamento in risposta al ca­rattere, alle motivazioni, alle in­tenzioni e al comportamento de­gli altri. 

Il suo sviluppo favorisce i rapporti signi­ficativi, la socializzazione, l’apprezzamento dei valori culturali, la tolleranza e la comprensione.

Le professioni adatte a que­sto tipo di intelligenza sono l’insegnante, il politico, il sociolo­go, l’antropologo, il giornalista, il leader in generale, il medico e il venditore.

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Quando si parla di coltivare alcuni tipi di intelligenza, la cornice di riferimento più immediata è quella della scuola. Ma è nostro immediato dovere estendere tale cornice al di là delle strutture educative tradizionali. Nelle nostre società di oggi – e di domani- genitori, compagni e mezzi di comunicazione hanno un ruolo almeno altrettanto  significativo di quello degli insegnanti abilitati e delle scuole ufficiali. Se mai un cliché degli ultimi tempi è sembrato appropriato, si tratta del riconoscimento che l’educazione deve essere permanente…. occorre porsi la domanda: che fare per mobilitare al meglio le nostre capacità  in modo da rimanere tutti adeguati al presente, non solo oggi ma anche domani e il giorno dopo?

Howard Gardner (tratto da Cinque chiavi per il futuro, Feltrinelli 2007)