Carl Rogers e lo sviluppo umano centrato sulla persona

Carl Rogers e lo sviluppo umano centrato sulla persona

foto by Gioacchino Bordo 

UN RIVOLUZIONARIO SILENZIOSO

Carl Rogers nacque a Oak Park (Illinois) l’8 gennaio 1902, figlio “di una grande, unita famiglia, dalla quale il duro lavoro e la religione protestante, con il suo conservatorismo, erano tenuti nella stessa considerazione e riveriti allo stesso modo” (Rogers, 1959). Si interessò di scienze fisiche e biologiche; frequentò il Seminario teologico di New York; alla Colombia University di New York risentì dell’influenza di John Dewey. Nel 1940 cominciò la sua carriera di docente universitario.  Nel 1945 insegnò all’Università di Chicago: qui elaborò il suo metodo di psicoterapia centrata sul cliente, formulò una teoria della personalità e condusse ricerche nel campo della psicologia; pubblica La terapia centrata sul cliente (1951). 

Dal 1957 al 1963 studiò la psicoterapia degli schizofrenici ricoverati in ospedale psichiatrico (On Becoming a Person, 1961; La relazione terapeutica, 1967 a). Dal 1964 ha fatto parte del Centro di studi sull’individuo di La Jolla, in California. Le sue opere e le sue ricerche gli permetteranno di ottenere vari incarichi, riconoscimenti e onorificenze. Morì nel 1987.

EMPATIA     AUTENTICITÁ    APERTURA ALL’ESPERIENZA

CARL ROGERS E L'APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA

L’approccio centrato sulla persona, prospettato da Carl Rogers, mostra un’altra visione per comprendere la personalità dell’adulto e le sue relazioni umane.  Carl Rogers, fondatore della terapia non direttiva é noto in tutto il mondo per i suoi studi sul counseling e la psicoterapia all’interno della corrente umanistica della psicologia. Secondo la visione della natura umana di Rogers l’uomo è innanzi tutto un organismo inscindibile di psiche e soma, corpo, emozioni e spirito, ha una natura positiva ed è degno di fiducia. L’essere umano ha in sé una forza, un’energia, diretta allo sviluppo delle capacità utili al suo mantenimento, alla sua autoregolazione e autorealizzazione.

Rogers chiama questa energia interiore: “Tendenza Attualizzante”, la quale, oltre ad essere una spinta vitale, innata, in tutti gli organismi viventi, è anche il fondamento della motivazione, la scintilla da cui sboccia l’evoluzione dell’uomo.

Gli esseri umani, afferma Rogers, oltre alla potenzialità naturale di sviluppare le proprie capacità, hanno anche la capacità di conoscersi e comprendersi, e sono i migliori esperti di se stessi.


 La persona che funziona pienamente è una personalità in continuo stato fluido, una personalità costantemente mutevole i cui comportamenti specifici non si prestano a previsione. La sola previsione che potrebbe essere emessa circa il suo comportamento, è che manifesterà in ogni occasione un grado di adattamento creativo perfetto e che questo individuo si impegnerà in un continuo processo di attualizzazione.

Carl Rogers 

TOGLIERSI LA MASCHERA... IL CAMMINO PER DIVENTARE PERSONA

Diventare una persona per Carl Rogers include due momenti.

Il primo momento coin­volge quello che viene chiamato “getting behind the mask” (togliersi la ma­schera) durante il quale, in un clima favorevole, «la persona fa cadere, una dopo l’altra, le maschere dietro cui ha nascosto la sua vita così da sperimentare pienamente gli aspetti taciuti a se stesso; scopre le diverse esperienze che ha vissuto dietro queste maschere, e la diversità di se stesso».

Nel secondo momento Rogers presenta le caratteristiche della persona coinvolta nel divenire adulto e la descrive nei seguenti aspetti: «una persona più aperta verso tutti gli elementi della sua esperienza vivente; che sta sviluppando una fiducia nel suo organismo come strumento di vita percettiva;  una persona che analizza la sua vita per partecipare ad un processo fluido e permanente della sua esperienza in cui può scoprire continuamente aspetti nuovi».

Il processo di divenire persona, secondo Rogers, è fatto di «vari frammenti separabili in un primo momento, ma che si integrano sempre più fra loro con l’avanzare del processo».

ETÁ ADULTA COME PROCESSO

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Il processo per Rogers comporta

  • «rilassare le sen­sazioni»
  • «avviare un cambiamento nel modo di fare esperienza»
  • «operare un passaggio dall’incongruenza alla congruenza»
  • «trasformare delle modalità con le quali può e vuole esprimere se stesso in un clima accogliente»
  • «scio­gliere delle mappe cognitive dell’esperienza»
  • «costruire un rapporto diverso con i suoi problemi»
  • «cambiare il modo di relazionarsi».

 

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UN INDIVIDUO FUNZIONA PIENAMENTE QUANDO ...

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Rogers presenta le caratteristiche dell’adulto che sa autodeterminarsi. Egli 

  • Prova considerazione positiva incondizionata da parte delle sue figure di riferimento significative (genitori).
  • Sviluppa una considerazione positiva di se stesso.
  • E’ aperto alla sua esperienza, non manifesta comportamenti difensivi, le sue esperienze, quindi sono accessibili alla sua coscienza.
  • La persona si percepisce come il centro della valutazione della sua esperienza.
  • Il processo di valutazione è continuo e non subordinato a condizioni esterne.
  • Si fida della sua esperienza e i dati della sua esperienza sono accessibili alla sua coscienza.

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QUESTIONI

LA DOMANDA:

  • Come è possibile raggiungere questa condizione “ideale?

Nei rapporti tra terapeuta e cliente, tra genitore e figlio, tra leader e gruppo, tra insegnante e studenti, tra dirigente e personale e, di fatto, in ogni situazione che abbia come fine lo sviluppo della persona, ci sono tre condizioni che creano il clima psicologico favorevole alla crescita:

  • l’accettazione positiva incondizionata
  • l’empatia 
  • la congruenza
  • LA CONGRUENZA  ha a che fare con l’autenticità e la realtà, cioè con la capacità di esprimere se stessi, nelle varie occasioni, senza mancare di rispetto all’altro.
  • Il secondo atteggiamento importante per creare un clima adatto al cambiamento è l’ ACCETTAZIONE O CONSIDERAZIONE POSITIVA, cioè una stima o accettazione incondizionata.
  • La COMPRENSIONE EMPATICA, che si riferisce alla capacità di percepire con precisione i sentimenti e i significati personali sperimentati dall’altro e alla possibilità di comunicare questa comprensione.

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«L’empatia consiste nell’accedere al mondo percettivo dell’altro e arrivare a sentircisi perfettamente a proprio agio. Consiste nell’abitare temporaneamente la sua vita e muovercisi dentro con delicatezza, astenendosi dal giudicare. Significa comunicare ciò che si riesce a cogliere del mondo dell’altro quando lo si guarda con occhi limpidi, senza paura. Consiste nel verificare spesso la correttezza delle proprie impressioni sottoponendole all’altro, e farsi guidare dalle risposte che si ricevono. Rapportarsi a un’altra persona in questo modo richiede di mettere da parte le opinioni e i valori personali per accedere al mondo dell’altro senza pregiudizi. In un certo senso richiede di mettere da parte se stessi, e questo lo può fare solo qualcuno che è abbastanza sicuro di sé da sapere che non si perderà […]».

Carl Rogers

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ADULTI IN DIVENIRE...

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In sintesi, divenire adulto, secondo Rogers

“è un’agglutinazione di quali­tà, la cui manifestazione simultanea traccia il profilo,

oltre che della persona “sana”, di quella matura.

E, quindi, adulto è colui che si mostra:

congruente, accettante, comunicativo, mentalmente aperto,

 responsabile, socievole, creati­vo, ottimista, attivo, decisionista”

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