Pensieri in briciole – Ottobre 2016

Pensieri in briciole – Ottobre 2016

foto by Gioacchino Bordo 

ITINERARI PER L’APPROFONDIMENTO

MAPPA & BUSSOLA

SCUOLA & TERRITORIO

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L’interesse che spinge all’attività spontanea è la vera chiave psicologica dell’educazione.. L’educazione non può essere efficace se non aiuta il bambino ad aprire se stesso alla vita …  [e l’insegnante] invece della parola deve imparare il silenzio; invece d’insegnare, deve osservare; invece della dignità orgogliosa di chi voleva apparire infallibile, ella assume una veste di umiltà..

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Maria Montessori, tratto da L’autoeducazione nelle scuole elementari

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APPRENDERE IN ETÁ ADULTA

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Senza la mia cultura di strada non avrei potuto sviluppare la mia cultura, senza le mie esperienze di vita non avrei potuto nutrirla. La cultura è fatta di realtà, di vita che scorre, di diversità ….La cultura che mi sono costruito  non si è mai chiusa in sé;  l’ho costruita muovendo dai problemi di tutti con le mie attitudini, con la mia curiosità. Non l’ho costruita per accumulazione, ma grazie alla diversità e alla pluralità di approcci….. non sommando ma mettendo a nudo i nodi conoscitivi strategici.. 

E. Morin

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“… il bambino e l’adulto sono due parti distinte dell’umanità,

che devono compenetrarsi e agire in armonia, con aiuto reciproco.

Perciò non è soltanto che l’adulto deve aiutare il bambino,

ma che pure il bambino può aiutare l’adulto..

M. Montessori

SCUOLA & TERRITORIO
PURE IL BAMBINO PUÓ AIUTARE L’ADULTO ...

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IL TUO MATTINO MI AVVOLGE 

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 Ad ogni bambino della terza  elementare di Piazzola Sul Brenta (PD) ringraziandoli per avermi voluto  nella loro scuola.

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Tenero e forte

Il tuo mattino mi avvolge

srotolando sereni.

Di luce nuova inondi gli spazi

occupati dagli anni

che mi spinsero via dai tuoi luoghi,

e taciti origlio

sciogliersi e sloggiare.

E sul biancore  che spargi

rosso di fremiti il mio cuore,

un tamburo, galleggia.

M’è dolcissimo grido

Il tuo sguardo sbocciato nell’alba

che fa crollare ogni peso.

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Tratto da: ‘PASTORALI’  (1980)    Viterbo – Agnesotti

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Presina-Piazzola  Sul Brenta (PD), Giugno 1979 – Ennio De Santis incontra i bambini della terza elementare  e l’insegnante Marisa Peruzzo

I RICORDI DI ENNIO DE SANTIS ... UN’INFANZIA CON LE MANI “BIANCHE DI LATTE”

 Sono un autodidatta e fin da bambino  il mio mondo è stato quello dei pastori e dei campi…  La mia  è stata un’infanzia  con le mani  “Bianche di latte” …

Bianche di latte/ alzo le mani / come candelabri / e, come ceri appena spenti / le mie dita fumano. /

Cosa elevo al cielo: / l’anima del gregge/ o la linfa delle erbe?

Non  ho potuto frequentare la scuola.  Senza istruzione, mi sono avvicinato alla poesia ascoltando le ottave e le rime dei  contadini-poeti estemporanei della Tuscia e di Piansano, il  paese dove sono nato.  Sentii subito che quei versi  riscaldavano  e nutrivano la mia anima  … Avevo trovato  la parola che mi avrebbe insegnato  “ad esprimermi  e a comunicarmi …”  Nel silenzio dei campi, durante le lunghe e solitarie ore insieme al mio gregge  iniziai a leggere  Ariosto e Dante per  “ farmi l’orecchio alla musicalità poetica”.   

“In un cavo di terra”  è stata la mia prima raccolta di poesie,  pubblicata nel 1977 dalla casa editrice APE diretta da Agostino Pensa.  La mia amicizia  con i bambini di  Presina-Piazzola sul Brenta (PD) è iniziata grazie a questo libro … Una giovane insegnante, Marisa Peruzzo si trovava  in vacanza nella Tuscia. Un mio amico le regalò il libro.  La maestra insegnava presso la Scuola Elementare Statale “Luigi Bottazzo”. Ritornata in Veneto e al suo lavoro, decise di  programmare un laboratorio di poesia con gli alunni.  L’obiettivo era quello di avvicinare i bambini al mondo della natura attraverso il linguaggio poetico … Alcune mie poesie, contenute nel libro, furono oggetto di studio. Alla fine dell’anno scolastico, con una lettera i bambini mi invitarono nella loro scuola. Rimasi un po’ perplesso,  risposi che non potevo, che un pastore non può lasciare il suo gregge…  Ma poi decisi di andare e di dedicare loro una poesia… la lettera era troppo “invitante” … 

IL TUO MATTINO MI AVVOLGE  fu il modo per esprimere la mia gratitudine verso quei bambini che con la loro infanzia  … “mi avevano avvolto, con i loro  mattini, srotolando sereni …” .   Ho un bellissimo ricordo di quei giorni passati a  Presina-Piazzola sul Brenta, dell’accoglienza  da parte  dei bambini, delle insegnanti e di molte altre persone del posto…

 Ennio De Santis 

Ritengo opportuno premettere che questa  mia seconda raccolta di poesie non ha alcuna pretesa letteraria. In “Pastorali” ho solo voluto cantare, con accenti diversi, il mondo dei pastori, che è mio. UN MONDO MERAVIGLIOSO, FATTO DI LAVORO E DI SACRIFICIO, MA ANCHE  DI SILENZIO, DI VERDE, di COLLOQUIO INTIMO CON SE STESSI, CON LA NATURA , CON IL CIELO.

Dedico questi miei versi a tutti i pastori nella “Festa del Pastore”  voluta a Piansano, fiducioso di aver interpretato anche il loro sentire.

Ennio De Santis  

Tratto da: ‘PASTORALI’  (1980)    Viterbo – Agnesotti

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NELL’ORO DELL’ESSENZA 

Si nasce erba 

E subito corolla.

Ma il nettare

L’ape soltanto

Lo scopre nel calice.

Ed è il tuo vivere

Che adesso

Dolce ti coglie

Nell’oro dell’essenza

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Ennio De Santis (tratto da Pastorali) 

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Per saperne di più su Ennio De Santis

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