Come eravamo…Poeti e Bambini

ENNIO DE SANTIS: UN’INFANZIA CON LE MANI “BIANCHE DI LATTE”

Pubblicato nel novembre 2016

Bianche di latte/ alzo le mani / come candelabri / e, come ceri appena spenti / le mie dita fumano. / Cosa elevo al cielo: / l’anima del gregge/ o la linfa delle erbe? (Ennio De Santis)

foto by Gioacchino Bordo

Sono un autodidatta e fin da bambino  il mio mondo è stato quello dei pastori e dei campi… La mia  è stata un’infanzia  con le mani  “Bianche di latte” …

Bianche di latte/ alzo le mani / come candelabri / e, come ceri appena spenti / le mie dita fumano. / Cosa elevo al cielo: / l’anima del gregge/ o la linfa delle erbe?

Non  ho potuto frequentare la scuola. Senza istruzione, mi sono avvicinato alla poesia ascoltando le ottave e le rime dei  contadini-poeti estemporanei della Tuscia e di Piansano, il paese dove sono nato.  Sentii subito che quei versi  riscaldavano  e nutrivano la mia anima … Avevo trovato  la parola che mi avrebbe insegnato  “ad esprimermi  e a comunicarmi …”.  Nel silenzio dei campi, durante le lunghe e solitarie ore  in insieme alle mie greggi iniziai a leggere  Ariosto e Dante per “ farmi l’orecchio alla musicalità poetica”.  (ENNIO DE SANTIS)   clicca qui 

CARI BAMBINI VI ABBRACCIO … IL VOSTRO AMICO PIÚ LONTANO NEGLI ANNI MA PIÚ VICINO NEL CUORE …

“In un cavo di terra” è stata la mia prima raccolta di poesie, pubblicata nel 1977 dalla casa editrice APE diretta da Agostino Pensa. La mia amicizia con i bambini di Presina-Piazzola sul Brenta (PD) è iniziata grazie a questo libro ... Una giovane insegnante, Marisa Peruzzo si trovava in vacanza nella Tuscia. Un mio amico le regalò il libro. La maestra insegnava presso la Scuola Elementare Statale “Luigi Bottazzo”. Ritornata in Veneto e al suo lavoro, decise di programmare un laboratorio di poesia con gli alunni. L’obiettivo era quello di avvicinare i bambini al mondo della natura attraverso il linguaggio poetico ... Alcune mie poesie, contenute nel libro, furono oggetto di studio. Alla fine dell’anno scolastico, con una lettera, i bambini mi invitarono nella loro scuola. Rimasi un po’ perplesso, risposi che non potevo, che un pastore non può lasciare il suo gregge... Ma poi decisi di andare e di dedicare loro una poesia... la lettera era troppo “invitante” ... IL TUO MATTINO MI AVVOLGE fu il modo per esprimere la mia gratitudine verso quei bambini che con la loro infanzia ... “mi avevano avvolto, con i loro mattini, srotolando sereni ...” . Ho un bellissimo ricordo di quei giorni passati a Presina-Piazzola sul Brenta, dell’accoglienza da parte dei bambini, delle insegnanti e di molte altre persone del posto... (Ennio De Santis)

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Nel giugno 1979 Ennio De Santis incontrava i bambini della scuola elementare di Presina di Piazzola sul Brenta (Padova). Dopo 37 anni la maestra Marisa Peruzzo ci racconta come è iniziata l’amicizia con Ennio De Santis e come tale incontro abbia contribuito a realizzare un’esperienza didattica di cui ancora oggi è possibile ammirarne i frutti.

Ringraziamo la Dott.ssa Antonella Bianchini, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Luca Belludi” di Piazzola sul Brenta (Pd), che ha permesso di riannodare “un’antica amicizia”…

(Novembre 2016)

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Come eravamo… poeti e bambini

 a cura di Marisa Peruzzo 

Giugno 1979. La classe terza della Scuola Elementare Statale “Luigi Bottazzo” di Presina- Piazzola sul Brenta (PD) con  la Maestra Marisa Peruzzo ed Ennio De Santis 

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IL TUO MATTINO MI AVVOLGE

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 Ad ogni bambino della terza  elementare di Presina-Piazzola sul Brenta (PD)  ringraziandoli per avermi voluto  nella loro scuola.

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Tenero e forte

Il tuo mattino mi avvolge

srotolando sereni.

Di luce nuova inondi gli spazi

occupati dagli anni

che mi spinsero via dai tuoi luoghi,

e taciti origlio

sciogliersi e sloggiare.

E sul biancore  che spargi

rosso di fremiti il mio cuore,

un tamburo, galleggia.

M’è dolcissimo grido

Il tuo sguardo sbocciato nell’alba

che fa crollare ogni peso.

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Per riannodare un’antica amicizia 

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TRENTOTTO  ANNI DOPO …

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Ai bambini, donne e uomini ora

della scuola di Presina di Piazzola sul Brenta

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Non visto,

ero parole in pagine

su un tavolo posate.

Mi raccolse Marisa

la vostra  cara maestra,

e sulle vostre mani mi depose.

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Trasfigurato  in silenzio 

con me dialogaste

per una intera stagione,

finché la vostra luce

non dileguò le ombre,

i passi montanari

e illuminò i nostri volti.

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Ed ebbero suono le parole,

e tatto, ignude le braccia

a catena legate in girotondo

su un incrocio a raggiera

di strade, diramate  sul mondo.

Ognuno  poi di noi

 riprese la sua via.

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Io son giunto fin qui,

dove il piede sgretola la roccia

a precipizio degli anni,

dopo trentotto, ormai

dal nostro sciogliersi di mani.

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Ed oggi qui vi rivedo,

dall’ultima sporgenza,

salirmi incontro, fiori

che hanno spinto lo stelo fino all’olmo,

e donne ed uomini vi trovo.

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Però non vi distinguo.

Ma in questo abbraccio che ora ci rilega

unitamente a Marisa,

vi riconosco tutti,

una a uno

dal battere del cuore.

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Ennio De Santis

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Classe 1970 con l’insegnante Marisa Peruzzo 

.Ai bambini, donne e uomini ora

della scuola di Presina di Piazzola sul Brenta

.Oggi i bambini di allora sono adulti ultraquarantenni, che, contattati tramite WhatsApp, dimostrano e riferiscono di conservare il dono ricevuto e il piacevole ricordo dell’esperienza vissuta. Ora, come allora, si sentono particolarmente onorati e privilegiati per l’opportunità e per l’arricchimento ricevuto. Alcuni di loro vanno fieri di poterlo raccontare ai propri figli! Sento scaturire in me un profondo ringraziamento per Ennio De Santis, in primis, e per le persone tutte che hanno permesso la realizzazione di un’esperienza così importante e, oserei dire, unica nel suo genere.

Piazzola sul Brenta, 11 Ottobre 2016

Marisa Peruzzo

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SU WHATSAPP … GLI EX ALUNNI DI MARISA PERUZZO (dicembre 2016)

Marisa! Sono senza parole… entusiasta e commossa. Grazie davvero di questo splendido racconto della nostra infanzia e delle foto che testimoniano da sempre la nostra unione.  Un caro saluto a tutti!!!

 

Commossa anche io.. La poesia e la meraviglia nel cogliere le sfumature e la Bellezza e la Magia della Vita con entusiasmo è un tuo meraviglioso ricordo e dono… Grazie Marisa e buon 2017 a tutti!!!

 

Cara maestra, credo non ci sia soddisfazione migliore per un insegnante, anche dopo tanto tempo, trovare tutti i suoi alunni uniti dai meravigliosi ricordi, orgogliosi e commossi per le emozioni che ancora la loro maestra ha saputo e sa regalare. Grazie grazie e sempre grazie!!! Auguri di buon Anno a te, ai miei compagni e alle nostre famiglie! E buon 2017 a tutti!!!

PIANSANO 1978. TUTTO È INIZIATO CON UN CASUALE INCONTRO 

Ringraziamo la maestra Marisa Peruzzo che, dopo quasi quarant’anni, offre alla comunità di Piansano un contributo significativo al paziente e instancabile lavoro di conservazione e trasmissione della cultura locale.