Pubblicato nel novembre 2016
foto by Gioacchino Bordo
Sono un autodidatta e fin da bambino il mio mondo è stato quello dei pastori e dei campi… La mia è stata un’infanzia con le mani “Bianche di latte” …
Bianche di latte/ alzo le mani / come candelabri / e, come ceri appena spenti / le mie dita fumano. / Cosa elevo al cielo: / l’anima del gregge/ o la linfa delle erbe?
Non ho potuto frequentare la scuola. Senza istruzione, mi sono avvicinato alla poesia ascoltando le ottave e le rime dei contadini-poeti estemporanei della Tuscia e di Piansano, il paese dove sono nato. Sentii subito che quei versi riscaldavano e nutrivano la mia anima … Avevo trovato la parola che mi avrebbe insegnato “ad esprimermi e a comunicarmi …”. Nel silenzio dei campi, durante le lunghe e solitarie ore in insieme alle mie greggi iniziai a leggere Ariosto e Dante per “ farmi l’orecchio alla musicalità poetica”. (ENNIO DE SANTIS) clicca qui
CARI BAMBINI VI ABBRACCIO … IL VOSTRO AMICO PIÚ LONTANO NEGLI ANNI MA PIÚ VICINO NEL CUORE …
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Nel giugno 1979 Ennio De Santis incontrava i bambini della scuola elementare di Presina di Piazzola sul Brenta (Padova). Dopo 37 anni la maestra Marisa Peruzzo ci racconta come è iniziata l’amicizia con Ennio De Santis e come tale incontro abbia contribuito a realizzare un’esperienza didattica di cui ancora oggi è possibile ammirarne i frutti.
Ringraziamo la Dott.ssa Antonella Bianchini, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale “Luca Belludi” di Piazzola sul Brenta (Pd), che ha permesso di riannodare “un’antica amicizia”…
(Novembre 2016)
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Giugno 1979. La classe terza della Scuola Elementare Statale “Luigi Bottazzo” di Presina- Piazzola sul Brenta (PD) con la Maestra Marisa Peruzzo ed Ennio De Santis
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IL TUO MATTINO MI AVVOLGE
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Ad ogni bambino della terza elementare di Presina-Piazzola sul Brenta (PD) ringraziandoli per avermi voluto nella loro scuola.
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Tenero e forte
Il tuo mattino mi avvolge
srotolando sereni.
Di luce nuova inondi gli spazi
occupati dagli anni
che mi spinsero via dai tuoi luoghi,
e taciti origlio
sciogliersi e sloggiare.
E sul biancore che spargi
rosso di fremiti il mio cuore,
un tamburo, galleggia.
M’è dolcissimo grido
Il tuo sguardo sbocciato nell’alba
che fa crollare ogni peso.
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TRENTOTTO ANNI DOPO …
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Ai bambini, donne e uomini ora
della scuola di Presina di Piazzola sul Brenta
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Non visto,
ero parole in pagine
su un tavolo posate.
Mi raccolse Marisa
la vostra cara maestra,
e sulle vostre mani mi depose.
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Trasfigurato in silenzio
con me dialogaste
per una intera stagione,
finché la vostra luce
non dileguò le ombre,
i passi montanari
e illuminò i nostri volti.
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Ed ebbero suono le parole,
e tatto, ignude le braccia
a catena legate in girotondo
su un incrocio a raggiera
di strade, diramate sul mondo.
Ognuno poi di noi
riprese la sua via.
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Io son giunto fin qui,
dove il piede sgretola la roccia
a precipizio degli anni,
dopo trentotto, ormai
dal nostro sciogliersi di mani.
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Ed oggi qui vi rivedo,
dall’ultima sporgenza,
salirmi incontro, fiori
che hanno spinto lo stelo fino all’olmo,
e donne ed uomini vi trovo.
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Però non vi distinguo.
Ma in questo abbraccio che ora ci rilega
unitamente a Marisa,
vi riconosco tutti,
una a uno
dal battere del cuore.
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Classe 1970 con l’insegnante Marisa Peruzzo
.Ai bambini, donne e uomini ora
della scuola di Presina di Piazzola sul Brenta
.Oggi i bambini di allora sono adulti ultraquarantenni, che, contattati tramite WhatsApp, dimostrano e riferiscono di conservare il dono ricevuto e il piacevole ricordo dell’esperienza vissuta. Ora, come allora, si sentono particolarmente onorati e privilegiati per l’opportunità e per l’arricchimento ricevuto. Alcuni di loro vanno fieri di poterlo raccontare ai propri figli! Sento scaturire in me un profondo ringraziamento per Ennio De Santis, in primis, e per le persone tutte che hanno permesso la realizzazione di un’esperienza così importante e, oserei dire, unica nel suo genere.
Piazzola sul Brenta, 11 Ottobre 2016
Marisa Peruzzo
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SU WHATSAPP … GLI EX ALUNNI DI MARISA PERUZZO (dicembre 2016)
Marisa! Sono senza parole… entusiasta e commossa. Grazie davvero di questo splendido racconto della nostra infanzia e delle foto che testimoniano da sempre la nostra unione. Un caro saluto a tutti!!!
Commossa anche io.. La poesia e la meraviglia nel cogliere le sfumature e la Bellezza e la Magia della Vita con entusiasmo è un tuo meraviglioso ricordo e dono… Grazie Marisa e buon 2017 a tutti!!!
Cara maestra, credo non ci sia soddisfazione migliore per un insegnante, anche dopo tanto tempo, trovare tutti i suoi alunni uniti dai meravigliosi ricordi, orgogliosi e commossi per le emozioni che ancora la loro maestra ha saputo e sa regalare. Grazie grazie e sempre grazie!!! Auguri di buon Anno a te, ai miei compagni e alle nostre famiglie! E buon 2017 a tutti!!!
PIANSANO 1978. TUTTO È INIZIATO CON UN CASUALE INCONTRO
Ringraziamo la maestra Marisa Peruzzo che, dopo quasi quarant’anni, offre alla comunità di Piansano un contributo significativo al paziente e instancabile lavoro di conservazione e trasmissione della cultura locale.