Giovani adulti che osano…

LE DOMANDE 
  • Chi è il giovane adulto?
  • Perché non è più adolescente, ma ancora non può essere definito adulto maturo?
  • Quali sono i suoi obiettivi, le sue risorse, i suoi rischi, all’interno del nostro mondo così complesso?
  • Quali pericoli e quali soluzioni per un dialogo costruttivo tra generazioni?

.

(7) Abilità quali la capacità di risoluzione di problemi, il pensiero critico, la capacità di cooperare, la creatività, il pensiero computazionale, l’autoregolamentazione sono più importanti che mai nella nostra società in rapida evoluzione. Sono gli strumenti che consentono di sfruttare in tempo reale ciò che si è appreso, al fine di sviluppare nuove idee, nuove teorie, nuovi prodotti e nuove conoscenze. (17) […] Una migliore cooperazione tra contesti di apprendimento diversi contribuisce a promuovere molteplici approcci e contesti di apprendimento […]. 

(Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente).

 

.

COINVOLTI IN MOLTEPLICI CONTESTI DI APPRENDIMENTO… SFIDATI A TROVARE IL PROPRIO POSTO

Giovani adulti  che si sentono in bilico, sospesi in una situazione di incertezza affettiva, relazionale, sociale… Si parla a questo proposito di crisi della generatività, che incide non solo sulla questione del lavoro e della natalità, ma anche sulla generatività sociale, sulla produzione di capitale umano, sul volontariato, sulla vita civile e comunitaria. Tutto questo è messo in crisi in favore di una crescente cultura individualista che aliena il giovane adulto dalla dimensione sociale e comunitaria. 

Ma c’è anche chi ama osare, andare oltre i luoghi comuni, accettando la sfida di trovare il proprio posto nel mondo, realizzando le proprie naturali  aspirazioni, grazie ad un equilibrio dinamico con l’ambiente e la realtà circostante….

10/ SERENA MONTI... OSARE LA VIA DELL'INTERCULTURALITÁ

.

Io non ho altra realtà se non nella forma che riesco a darmi.

(Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila)

.

Chi è SERENA oggi? Classe 1998. La Serena di oggi è una giovane, curiosa ed entusiasta studentessa di Mediazione Linguistica e Culturale, spesso in giro per il mondo studiando e parlando di lingue, interculturalità e molto altro. Chi mi conosce sa che rimanere nello stesso posto troppo a lungo non fa per me. Amo viaggiare, ma in particolare ciò che soddisfa davvero la mia voglia di conoscere è vivere un luogo, farlo mio. Mi piace prendere le abitudini della gente locale, che sia in una capitale europea, in una cittadina affatto turistica o in una metropoli messicana. Adoro provare sapori e profumi nuovi, parlare con le persone autoctone, cercare di prendere l’accento del posto, mimetizzarmi quanto più possibile in una cultura diversa per poterla scoprire dall’interno. Parlaci in particolare delle tue esperienze formative con Intercultura, Erasmus o altro. In che modo ti hanno fatto crescere e maturare? Che cosa ti hanno dato in termini di maturazione umana e professionale? Leggi tutto clicca qui 

9/ MIRIAM BURBI... POETICAMENTE, OSARE LA VIA MAIEUTICA

.

La scuola, e più in generale la cultura, è ciò che nel corso di questi anni mi ha letteralmente tenuto in vita. Quando mi sentivo sola al mondo e quando credevo di non avere più forza, la bellezza dalla cultura, coltivata in classe e a casa, mi ha dato letteralmente forza vitale. Per questo ho deciso di fare l’insegnante.

Miriam Burbi

.

Miriam Burbi vive a Perugia. Da tre anni collabora con Geapolis. Si tratta di un impegno periodico costante ed originale.  I suoi contributi “poetici” e non solo, sono diventati un tassello importante nelle mappe di viaggio del blog di  AVALON SHIP (clicca qui). Un linguaggio diretto  e autentico per parlare di  empatia,  interiorità  e silenzio. Uno stile che rivela molto della sua personalità e dei suoi progetti professionali.  Afferma: “L’empatia è la base di ogni processo relazionale e di ogni processo artistico. L’interiorità, curata e coltivata, permette di avere un’empatia sana; per essere sana, quest’ultima deve essere anche oggetto di un lavoro consapevole di riflessione, che spesso necessita di un po’ di silenzio e raccoglimento. Per saperne di più lasciamo a lei la parola… Leggi tutto 

8/ SIMONA PACILETTI ... OSARE LA VIA DELLA CONOSCENZA DI SE'

.

“Un personaggio, signore, può sempre domandare a un uomo chi è. Perché un personaggio ha veramente una vita sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sempre “qualcuno”. Mentre un uomo – non dico lei, adesso – un uomo, così in genere, può non essere “nessuno” ” (Pirandello, 1954, p. 81).

.

Simona Paciletti è una giovane psicologa romana con la passione per il teatro. L’abbiamo incontrata grazie alla sua collaborazione con l’associazione culturale La Linea Giallastakeholder nell’ambito della ricerca-azione STEP by STEP. All’inizio, per Simona, il teatro è stato “l’ambiente protetto” in cui mettersi in gioco e in discussione. Adesso, il teatro è diventato, per lei, l’ambiente, il linguaggio e il tempo privilegiato attraverso il quale strutturare la relazione terapeutica. Laureata in psicologia clinica e tutela della salute,  specializzata in  Criminologia e in Psicodiagnostica e Valutazione Psicologica e Forense, attualmente, collabora professionalmente con due comunità riabilitative psicosociali sul territorio laziale. All’interno di un liceo romano, gestisce uno sportello d’ascolto, assistendo e dando sostegno a  ragazzi con disabilità. Lasciamo a lei la parola … Leggi tutto

7/ ELEONORA BRAIDA... OSARE LA VIA DEL SERVIZIO CIVILE

.

“Pensa, credi, sogna e osa” (Walt Disney)

.

Eleonora Braida  ha 24 anni e  vive a Perugia. Da tre anni, ormai, è entrata a far parte della famiglia di Geapolis. Una collaborazione iniziale sporadica si è trasformata gradualmente in un impegno costante e originale.  I suoi contributi sono diventati un tassello importante nelle mappe di viaggio di AVALON SHIP. Attualmente Eleonora  sta svolgendo il  servizio civile a Perugia,  presso  la cooperativa sociale Borgorete. Lavora al Centro di Accoglienza a Bassa Soglia, un servizio di riduzione del danno dei rischi connessi all’uso di sostanze stupefacenti, rivolto a persone tossicodipendenti.

Eleonora ha deciso di mettersi in gioco e di condividere con gli amici di Geapolis la sua esperienza, con semplicità ma anche con molta autenticità. Il ritmo del suo passo? “Pensa, credi, sogna e osa”. (Walt Disney). Lasciamo a lei la parola… Leggi tutto

6/ ELISABETTA SONNO... OSARE LA VIA DEL MADE IN ITALY

.

Affermano alcuni maestri e scrittori ebrei, che tra il cielo e la terra, o vogliamo dire mezzo nell’uno e mezzo nella altra, vive un certo gallo salvatico;  il quale sta in sulla terra coi piedi, e tocca colla cresta e col becco il cielo. 

Leopardi, Cantico del gallo silvestre

.

Originaria di Piansano, 28 anni,  Elisabetta ha accettato di condividere con gli amici di  Geapolis la sua esperienza, raccontandoci  il suo quotidiano,  fatto di lavoro nell’azienda di famiglia e di impegno nello studio che ha sempre amato. Le abbiamo posto la domanda che in tanti, ancora oggi, le fanno:“Ma tu il lavoro ce l’hai già! Chi te lo fa fare di continuare a studiare?” Già da bambina ha avuto la possibilità di comprendere che per ottenere un buon raccolto è necessario un buon seme, un buon terreno, tanto lavoro e anche saper attendere. L’agricoltura e l’impresa sono le due dimensioni che appartengono alla storia della sua famiglia.  Appena diplomata, ha iniziato a lavorare in Artigiansementi, l’azienda di famiglia, specializzata nella produzione, selezione e commercializzazione di sementi  certificate e prodotti per l’agricoltura. Ascoltiamo Elisabetta… Leggi tutto 

5/ ANDREA OCELLO... OSARE LA VIA DEL RICAMO

.

Quando si è molto giovani capita di non sapere bene chi si è e che cosa si vuole dalla vita. Indubbiamente però noi tutti disponiamo di un misterioso filo conduttore che prima o poi finirà per farci scegliere ciò che per indole è già latente in noi, e servirà a costruire la nostra personalità. Walter Bonatti

Dove va l’ago va anche il filo. Lev Tolstoj

.

Andrea Ocello ha ventisei anni e vive a Librizzi, comune facente parte della Città Metropolitana di Messina, e del Consorzio Intercomunale Tindari-Nebrodi.

La  sua  storia corre sul doppio filo di Tradizione & Innovazione, Creatività & Rigore, Sperimentazione personale & Ricerca di Maestri significativi. Andrea crede, infatti, che la dimensione della conservazione, della valorizzazione e della trasmissione dell’arte del ricamo debbano andare di pari passo. Tra i suoi principali maestri e punti di riferimento c’è il Prof. Damiano Pellicano, con il quale intrattiene un dialogo costante e fecondo. Grazie al suo desiderio di recuperare & diffondere nel mondo la tradizione siciliana del ricamo, il lavoro di Andrea comincia ad essere conosciuto ed apprezzato non solo in Italia. Recentemente anche  la rivista australiana  Inspirations  gli ha dedicato un articolo.

Una ulteriore conferma per continuare a percorrere l’audace e originale “via del ricamo”… Leggi tutto

4/ NATALIA PAZZAGLIA... OSARE LA VIA DELLA FEDE

.

“Scrivere è trascrivere. Anche quando inventa, uno scrittore trascrive storie e cose di cui la vita lo ha reso partecipe: senza certi volti, certi eventi grandi o minimi, certi personaggi, certe luci, certe ombre, certi paesaggi, certi momenti di felicità e disperazione, tante pagine non sarebbero nate”.  

(Claudio Magris)

.

Natalia Pazzaglia, trent’anni da poco compiuti,  é  originaria di Bolsena (VT). Giornalista free lance per la testata Bergamo Post ,  vive a Torino  ma torna spesso sulle rive del suo lago  che racconta così attraverso gli occhi di un pescatore …clicca qui

Attualmente Natalia frequenta la scuola Holden  ed è l’ideatrice di  un progetto particolarmente interessante ed ambizioso “LA FEDE DEGLI ALTRI” … Abbiamo sbirciato  tra le anteprime  e i primi contributi che Natalia ha condiviso sul web … interessante, sfidante  nella misura in cui osa la strada della verità…   le auguriamo    “la perseveranza  e uno sguardo profondo”  là dove   “la fede, l’amore e la speranza camminano nella notte: esse credono l’incredibile, amano ciò che si sottrae e li abbandona, sperano contro ogni speranza. (Hans Urs von Balthasar)

La parola e il web a Natalia … Leggi tutto 

3/ ELEONORA CECCONI .... OSARE LA VIA DEL TEATRO

.

Per me il teatro è una chiave per offrire speranza, mettendo al centro l’impetuosa importanza della trasmissione del pensiero. Come accade nelle lezioni di Louis Jouvet, uno dei più grandi attori e registi francesi del Novecento, nel rapporto fra maestro  ed Elvira dove, il desiderio d’insegnare qualcosa a qualcuno, diventa la ricerca di uno scambio di flussi di coscienza e conoscenza tra allieva e maestro.

Toni Servillo

.

Giovane drammaturga e regista teatrale, piena di sogni e di energia, rappresenta senza dubbio un bellissimo esempio per i giovani che decidono di intraprendere l’impervia e  meravigliosa strada della recitazione. Come insegnante di teatro, sta dimostrando  ai suoi allievi come l’arte, in un certo senso, possa decisamente cambiare la vita. Eleonora  Cecconi,  ha 29   anni e  attualmente vive a  Perugia. A 4 anni è già sul  palco per la recita della scuola materna e da allora non ne è più scesa.[…]. Nel 2014 fonda l’Associazione culturale LA LINEA GIALLA, insieme all’attrice Valentina Favella e Alessandro Trionfetti. Attualmente ne è Presidente e ha in attivo dal 2015 due laboratori di formazione teatrale permanente presso la sede dell’Associazione Voci e Progetti di Perugia.

Nel 2014 fonda l’Associazione culturale LA LINEA GIALLA, insieme all’attrice Valentina Favella e Alessandro Trionfetti. Attualmente ne è Presidente e ha in attivo dal 2015 due laboratori di formazione teatrale permanente presso la sede dell’Associazione Voci e Progetti di Perugia. Ad Eleonora abbiamo posto qualche domanda. Leggi tutto

2/ DEBORAH GUERRINI .... OSARE LA VIA DELLA MUSICA

.

La musica insegna ad ascoltare…

Ascoltando s’ impara, e così dovrebbe essere anche nella vita…

Claudio Abbado

.

Dall’archivio della banda musicale del paese all’archivio della Cappella musicale del duomo di Viterbo il passo è breve se hai la passione per la musica, se ami ascoltarla e se hai imparato a leggerla! Deborah Guerrini racconta il suo percorso formativo, l’incontro con i professori e gli insegnanti che l’hanno accompagnata nelle sue esperienze di apprendimento, dalle lezioni di educazione musicale durante la  la scuola media, alle lezioni di solfeggio e di flauto traverso, frequentando la scuola musicale comunale di Soriano, fino ad arrivare al periodo universitario, dove le sue competenze musicali le vengono riconosciute e valorizzate. Arrivata quasi al termine del suo percorso universitario, il professore Luciano Osbat le propone di svolgere il tirocinio presso il Cedido (Centro diocesano di documentazione per la storia e la cultura religiosa a Viterbo) e le affida il compito di catalogare gli spartiti musicali della  Cappella del duomo di Viterbo tra il XVIII e il XX secolo. 

Oggi Deborah ha 28 anni. Conseguita la  laurea in Conservazione dei beni culturali con indirizzo archivistico-biblioteconomico, dopo un percorso di specializzazione in conservazione del libro antico, collabora ancora con il CeDiDo di Viterbo. La sua tesi di laurea, “La Cappella musicale del duomo di Viterbo tra il XVIII e il XX secolo”, é diventato un libro, edito dalla casa editrice Sette Città con il titolo: “La Musica in Chiesa. Il fondo della Cappella musicale della Cattedrale di Viterbo”.

Deborah ha  iniziato a percorrere LA VIA DELLA MUSICA all’età di dodici anni … Che cosa ha significato per lei?   Leggi tutto 

1/ MATTIA RUSSO .... OSARE LA VIA DELL’ AUTENTICITÁ``

«Reach the stars, fly a fantasy, dream a dream, and what you see will be»

da La storia Infinita 

.

La  linfa della vita … Oltre la dislessia, verso i propri sogni! Questo il titolo della testimonianza di Mattia Russo riportata nel blog  CAMMINA CON NOI … clicca qui

Per  gli amici di Geapolis è stata l’occasione per conoscere  la storia di Mattia,  il suo percorso formativo e  di crescita umana caratterizzati  dalla perseveranza e  dal coraggio  con il quale è riuscito a  riconoscersi e a vivere da dislessico,  elaborando con duttilità e con una grande capacità di adattamento creativo quello che poteva diventare  un ostacolo insuperabile … L’autenticità della testimonianza di Mattia  non è passata inosservata.  Numerosi sono stati i commenti, anche da parte di alcuni docenti.  Una reazione inattesa e sorprendente che conferma come  i giovani attendono semplicemte di essere ascoltati e presi sul serio. Leggi tutto

PER ANDARE OLTRE ...

.

Per andare oltre:

European Portfolio for youth leaders and youth workers  clicca qui

Pathways towards validation and recognition of education, training & learning in the youth field: working paper clicca qui

.