16 Nov Entra nel circolo di lettura di Geapolis ….
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“Da piccino non avevamo la televisione, al cinema ci andavo di sfuggita per non pagare il biglietto. Non mi restava che leggere i libri della biblioteca, dove si potevano avere gratis. Un giorno mi presento al bibliotecario della Roncioniana di Prato, il signor Guidenzi, “Che cosa si fa per diventare intelligenti?” Gli faccio io. E lui “Bisogna leggere libri.” “Quali libri?” “Don Chisciotte”. E io ho cominciato con Don Chisciotte. Poi Stern, il Gargantua, Tolstoij, Kant, e così pian piano ho letto tutti i classici fino alla Storia della filosofia di Bertrand Russell.. Ma il bibliotecario Guidenzi mi aveva anche detto: “Ricordati. Non si legge per diventare intelligenti, ma per godere. Godere è la cosa più bella della vita”. E aveva perfettamente ragione, non l’ho mai dimenticato”.
(Roberto Benigni, articolo da suppl. settimanale al “Corriere della sera”- Inverno 91-92)
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La cultura che mi sono costruito non si è mai chiusa in sé;
l’ho costruita muovendo dai problemi di tutti con le mie attitudini, con la mia curiosità.
Non l’ho costruita per accumulazione, ma grazie alla diversità e alla pluralità di approcci…..
non sommando ma mettendo a nudo i nodi conoscitivi strategici..
E. Morin
La connaissance, en cherchant à se construire
par au contexte, au global, au complexe,
doit mobiliser ce que le connaissant sait du monde
Edgar Morin
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Femme lisant. Jean Baptiste Corot
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Jean Baptiste Corot: Femme lisant
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…. Il libro ci mette al centro di uno spirito che ci è estraneo, ci dona la sua essenza stessa.
E quand’ anche il libro non faccia alcuna allusione alla vita intima di un uomo,
non v’è pagina che non supponga qualche segreto.
Jean Guitton
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