Imparare ad “abitare” il territorio…

LA CULTURA COME INCONTRO E DIALOGO.  IMPARARE AD ABITARE IL TERRITORIO

Pubblicato il 28 gennaio 2016

Le domande necessarie…

  • Che cosa significa abitare un territorio?
  • Quali strategie progettuali e quali competenze professionali occorre mettere in campo per promuovere e sviluppare la sensibilità e l’interesse nei confronti del patrimonio culturale, della sua tutela e della sua trasmissione?
  • In che modo incoraggiare la conoscenza del patrimonio attraverso un’esperienza diretta, in modo da creare un legame affettivo fra l’adulto e il suo patrimonio?
  • In che modo sensibilizzare gli adulti all’ambiente e a preservarlo, alla storia e a conoscerla, all’arte ed ad apprezzarla?
  • Come vogliamo lasciare il territorio in cui viviamo alle generazioni future?
La semina di C&C PROGRAMME

Si è concluso nell’agosto scorso il progetto annuale C&C (The Challenge of Change) promosso da Geapolis (1 settembre 2014- 31 agosto 2015) in collaborazione con la Studieförbundet Vuxenskolan i Jämtlands län / La Studieforbundet Vuxenskolan SV Jämtland con sede a Östersund (Svezia).

Il progetto C&C PROGRAMME, ha avuto come obiettivo principale quello di implementare un network europeo impegnato nella sperimentazione di pratiche innovative per la formazione degli adulti nei contesti informali e non formali. Uno spazio particolare è stato dedicato alla progettazione condivisa di proposte culturali e formative… Il gruppo di lavoro congiunto italo-svedese ha visto la collaborazione di esperti di storia locale, formatori e progettisti di formazione. Le attività di job shadowing  hanno contributo ad implementare i contenuti e i processi attraverso la verifica delle proposte.

L’impegno di Geapolis: saper promuovere e incoraggiare la cultura vivente

Geapolis è impegnata a promuovere e favorire a livello locale la progettazione di “ambienti di apprendimento integrati”, attraverso il coinvolgimento degli organismi educativi e socioculturali, per mettere in sinergia le dimensione della formazione formale, informale e non formale. L’obiettivo è quello di favorire una cultura della formazione permanente,  quale strada privilegiata per accompagnare le persone e le comunità verso una maggiore qualità di vita,  in primo luogo attraverso percorsi di inclusione sociale  e partecipazione attiva dei cittadini.

Nella lingua italiana il termine “cultura” riprende la parola latina cultura, derivata dal verbo colere che significava coltivare. L’uso del verbo colere fu esteso a tutte quelle attività e situazioni che richiedevano un’assidua cura, e il sostantivo cultus, tratto dal participio passato del verbo, venne a indicare non solo il coltivare, il far crescere, ma anche la cura in generale per qualcosa o qualcuno, la “coltivazione” degli esseri umani, in particolare dei giovani, cioè la loro educazione, oppure la coltivazione di quel complesso di conoscenze, tradizioni e saperi che ogni comunità considera fondamentali, e in quanto tali meritevoli di essere trasmessi alle generazioni successive.

C&C PROGRAMME e i primi germogli… sguardi nuovi per nuovi progetti

Collaborando  con l’équipe svedese,  la  prima cosa che  abbiamo imparato  è che, nella Contea di Jämtland, la responsabilità  dell’identità culturale e la valorizzazione del patrimonio (materiale e immateriale)  assumono  una dimensione fondamentale. Esse  sono al centro di molte attività culturali e formative rivolte agli adulti.    Il patrimonio  costituisce  il nucleo centrale intorno al quale   è possibile promuovere e  sviluppare la motivazione a coinvolgersi nella vita e nella gestione della propria area territoriale, assumendosene  in prima persona la responsabilità sociale e civile. Alcune settimane fa lo staff di Geapolis ha ricevuto un contributo da parte di Bodil Henriksson Johansson, coordinatrice per Vuxenskolan della mobilità di staff – Erasmus + K1.

La scuola per adulti Vuxenskolan di Lit (Vuxenskolan Lit) e la chiesa locale luterana (Svenska kyrkan-Häggenås-Lit-Kyrkåse)  hanno permesso e facilitato molte delle attività di mobilità e di job shadowing dello staff di Geapolis. Dal 1943, l’associazione Lits Hembygdsförening pubblica un annuario  che documenta i fatti e gli eventi finalizzati a promuovere l’identità locale e lo sviluppo culturale della comunità di Lit (centro urbano appartenente al comprensorio della città di Ostersund).  Nell’annuario LITSBOKEN 2015 ampio spazio é stato concesso  al progetto C&C PROGRAMME  …..

Molto interessante la presentazione della visita di studio che avete fatto (sul sito di Geapolis)! Improvvisamente vedo la mia stessa famiglia e ciò che mi circonda con nuovissimi occhi! Che ricchezza abbiamo nei nostri paesini! Quanto è importante valorizzare la vita culturale al di fuori della “Città”! Ora è importante che ” i promotori di questa iniziativa” non rallentino il ritmo e non permettano che il fuoco si spenga ! Grazie per essere venuti dalla lontana Italia ed avermi messo nuovi occhiali! Speriamo di condividere molti progetti stimolanti! (Bodil Henriksson Johansson)
Vilken fantastisk redovisning av studiebesöket ni gjort! Jag ser plötsligt min egen vardag och bekanta omgivning med alldeles nya ögon! Vilken rikedom vi förvaltar ute i våra bygder! Hur viktigt är det inte att lyfta fram kulturlivet utanför “Staden”! Viktigt för att drivkrafterna inte skall avta och glöden falna! Tack för att ni kom ända från Italien och satte på mig nya glasögon! Förhoppningsvis hittar vi flera intressanta gemensamma projekt! Hälsningar. (Bodil Henriksson Johansson)