STEP by STEP/ Una scuola di ricamo che sa…

COMUNICARE  CREARE SINERGIE   METTERSI IN GIOCO

Visione condivisa, padronanza di sé, modelli mentali, apprendimento collaborativo, approccio sistemico: sono le cinque caratteristiche di una “learning organization”. Adriana Armanni e Gisella Tamagno, tra le fondatrici della Corporazione delle Arti e responsabili delle scuole di ricamo di cui sono anche maestre, offrono il loro contributo “esperto” alla ricerca-azione STEP by STEP. Tenendo conto della specificità degli ambienti di apprendimento non formale (contesti associativi), a partire dalla propria esperienza, intercettano competenze, abilità e attitudini che caratterizzano gli operatori e i beneficiari dei servizi formativi offerti.

testi e foto by Adriana Armanni e Gisella Tamagno

Una scuola di ricamo che punta alla qualità sa... comunicare

Una scuola che punta alla qualità  sa comunicare la propria mission, gli obiettivi, i servizi  e i percorsi formativi puntando su una visione e su valori unificanti che creano comunanza di obiettivi  e condivisione tra insegnanti e discenti e tra discenti. L’affermazione può essere condivisa?

Il desiderio di trasmettere una conoscenza di tradizioni e storia che, a nostra volta, abbiamo appreso. Evolvere il metodo in modo che diventi più facilmente fruibile per tutti e didatticamente più costruttivo, è il primo obiettivo. Le attività manuali/artigianali venivano tramandate dall’esperto all’allievo in modo esclusivamente dimostrativo. Veniva quindi richiesto all’allievo di guardare, ma non ottenendo spiegazione per ciò che stava guardando. Il metodo attuale prevede invece spiegazioni e dettagliate motivazioni che portino l’allievo ad una padronanza cosciente dell’argomento, tale da permettergli di risolvere autonomamente qualsiasi problematica si possa presentare. 

A partire dalle vostre esperienze di responsabili di associazione e insegnanti, osservando  da un angolo privilegiato le scuole di ricamo,  quali sono principalmente le motivazioni che spingono le persone ad aprire una scuola? Quale la mission che le caratterizza e quali i valori di fondo? Si tratta  di motivazioni di carattere economico o altro? La promozione culturale, sociale, psicoeducativa hanno un posto tra le mission e gli obiettivi da  raggiungere?  Quali vantaggi arrivano dal raggiungimento degli  obiettivi? Riportate  qualche esperienza per esplicitare meglio … 

La passione, la consapevolezza della necessità di non perdere una tradizione secolare del nostro patrimonio artistico, porta a non tenere in considerazione il ritorno economico come obiettivo primario, mettendo invece in primo piano la convinzione che la storia sia costruita anche di manualità e che questa debba essere proiettata nel futuro. Il fattore socio-psico educativo all’interno del gruppo è veicolato dalla condivisione della passione, che azzera differenze culturali e sociali che nella vita comune potrebbero essere invece evidenti. Possiamo quindi affermare che la comunicazione empatica è determinante nella relazione allievo/insegnante. È ciò che primariamente determina il successo e la continuità della scuola.

Una scuola di ricamo che punta alla qualità sa… creare sinergie

Una scuola che punta alla qualità è un ambiente di apprendimento  ricco di  sinergie e relazioni,  ovvero  promuove  processi  di gestione innovativa (comunicare, motivare e responsabilizzare) con e tra  i discenti, con il territorio, facendosi promotori di network per la realizzazione di eventi e manifestazioni.

E’ ormai un’esigenza comune quella di creare network di lavoro che permettano di ampliare i propri orizzonti lavorativi. Ecco che aprirsi a collaborazioni con realtà e professioni apparentemente diverse, creando sinergie che potrebbero apparire improbabili a prima vista, diventa invece una fonte di accrescimento per chi vi partecipa. Gestire un’arte antica con metodi innovativi, creare un network sinora inesistente mettendo in sinergia realtà totalmente diverse, che non hanno mai collaborato prima, è una sfida quotidiana che supera i pregiudizi, la diffidenza e l’egocentrismo. Le persone coinvolte si sentono motivate e responsabilizzate, perché si sentono parte di un gruppo coeso che può raggiungere obiettivi che da soli non sarebbero mai attuabili.

In sintesi, un ambiente di apprendimento innovativo è quello aperto a nuove esperienze e nuove metodologie di lavoro, che sa affrontare e gestire l’insicurezza derivante da nuovi programmi  e progetti che si possono intraprendere, disponibile a  dare e a ricevere un feedback costante sul lavoro che si svolge. Condivido queste affermazioni? Perché?  Che cosa posso evidenziare in merito a questo aspetto?  Riporto qualche esperienza per esplicitare meglio … 

Le opportunità sono ovunque, basta saperle cogliere. Un articolo di giornale, un servizio televisivo, un incontro fortuito in autobus, sono opportunità se messe a frutto.

E’ importante lasciare la mente aperta ad ogni possibilità di collaborazione, senza chiusure dettate dalla paura di non essere dello stesso settore, di non essere all’altezza, di non essere sufficientemente preparati all’evenienza. Fare di questa apertura il proprio stile di vita, abituandosi piano piano a riconoscere il lato utile di ciò che ci scorre davanti, diventa il modo per crescere sia personalmente che professionalmente.

Una scuola di ricamo che punta alla qualità sa… mettersi in gioco

Una scuola che punta alla qualità è un ambiente di apprendimento  costantemente disponibile ad imparare e a mettersi in gioco.

Un insegnante che voglia continuare ad interessare i propri allievi deve poter offrire sempre innovazioni, nuove proposte anche nell’ambito della stessa tecnica. L’aggiornamento, lo studio, la progettualità sono indispensabili e devono costantemente accompagnare l’insegnante nella sua attività. La mancanza di innovazione fa sì che la proposta didattica si inaridisca e diventi sempre meno accattivante fino ad esaurirsi. La padronanza della materia da parte dell’insegnante, deve essere tale da garantire in qualsiasi momento la soluzione ad un problema imprevisto, trasformandolo in opportunità per un nuovo lavoro. Una lacerazione indesiderata del tessuto si può rivelare un virtuosismo della tecnica che avrà come effetto finale un artistico traforo che impreziosirà ulteriormente il manufatto.

Una scuola  di ricamo  che punta alla qualità è un ambiente di apprendimento  dove sia le insegnanti che i discenti condividono un processo di apprendimento  e aggiornamento permanente, centrato  sulla capacità di gestire il cambiamento delle persone e delle condizioni ambientali in cui si svolgono le attività,  sulla capacità di trasformare i problemi in  opportunità, nell’esaltare e valorizzare le caratteristiche più positive delle persone.  Condivido queste affermazioni? Perché?  Che cosa posso evidenziare in merito a questo aspetto? Riporto qualche esperienza per esplicitare meglio … Quali sono le criticità e le difficoltà che si verificano per raggiungere obiettivi di qualità?

E’ frequente che ci possano essere imprevisti nel ricamo. Ecco un esempio pratico, che da problema è divenuto un’opportunità di apprendimento ed aggiornamento. 

Tovaglia di 3,5 m di lunghezza, orlata con orlo a giorno, piegata e stirata, pronta per essere riposta nel cassetto. Un tizzone si stacca dal ceppo scoppiettante del camino e cade sopra la tovaglia, silenzioso ed infido. Brucia piano, non fa fumo, buca il primo strato, passa al secondo. Perde un po’ di calore, ma continua la sua silenziosa ed invisibile azione distruttrice. Nessuno se ne accorge. Arriva a bucare tutti gli strati della tovaglia piegata, finendo la sua vita di tizzone tra le pieghe. L’ultimo strato è solo irrimediabilmente brunito, ma al lavaggio non torna bianco. 

Cosa fare di una così preziosa e costosa stoffa, bucata in modo asimmetrico una volta aperta? Ecco un caso di adattamento e soluzione dei problemi che fa della scuola, dell’insegnante, la soluzione di un problema, quella soluzione che nessun tutorial potrebbe fornire. La stoffa è stata lavorata con tratti asimmetrici di sfilature diverse, bicolori, rendendo la tovaglia un pezzo modernissimo ed unico, dando contemporaneamente la possibilità alla proprietaria di imparare nuovi punti e nuovi tecniche. Apprendimento e aggiornamento in unica soluzione. La qualità passa attraverso l’esperienza.