Con Maria Luisa Daniele Toffanin… “PAROLE-RISORSE nuove”

.LE POETICHE VIE DEL DIALOGO INTERGENERAZIONALE… UN ANNO DI VERSI DIVERSI 

NOVEMBRE. In silenzio… mettersi ed essere in cammino

La poesia può essere insegnata? Come ci si avvicina al linguaggio poetico? La tecnologia e il linguaggio poetico sono destinati solo a contrapporsi? E se ci fosse una terza via?

TACCUINO POETICO (NOVEMBRE 2022)

poesie e audioletture di Maria Luisa DANIELE TOFFANIN  

 

a cura di Antonella Cesari 

“Buongiorno, ho conosciuto il vostro interessante sito grazie a Daniela Babolin che mi ha inviato il link con il vostro contributo relativo al libro “Di brume e solchi” di cui ho fatto le postfazione. Ora, visto il vostro bel modo di presentare Daniela, vi chiedo gentilmente come posso collaborare con il vostro sito di cui condivido l’aspetto formativo ed etico. Cordialmente, Maria Luisa Daniele Toffanin.” (2 maggio 2022). Cosi, con un contatto e-mail alla segreteria di GEAPOLIS, ha avuto inizio la  collaborazione di Maria Luisa Toffanin con la Community web. Una singolare sintonia  di visione sull’importanza della formazione permanente degli adulti e sul  valore educativo del linguaggio poetico. Sì perché, non ci stanchiamo di ripetere,  questo nostro tempo frettoloso ha un estremo bisogno di poesia. Ha bisogno  del ritmo che canta  l’umano, i suoi  slanci e i suoi  amori. Ha bisogno del suono delle parole che sanno dare voce ai silenzi e alle nostalgie del cuore. Con il suo taccuino poetico, nei mesi scorsi,  Maria Luisa  Daniele Toffanin, consapevole del “potere buono” della poesia, ci ha fatto partecipi delle sue esperienze, dei suoi pensieri e delle sue domande che, ci hanno raggiunti con la vitalità dei suoi versi, riflesso del segreto che permea la sua scrittura: sapersi stupire e guardare oltre. Si tratta sempre dell’invito ad entrare in sintonia con una poesia che canta l’esperienza della vita, che sa coglierne la novità e la fatica di ogni giorno ma che non rinuncia ad abbracciare con forza e gratitudine il passato  e ad  attendere le “seduzioni” del  futuro.

All’inizio del percorso POETICA…MENTE 2022 ci eravamo posti la domanda se la tecnologia e il linguaggio poetico sono destinati solo a contrapporsi. Il contributo e la feconda collaborazione di Maria Luisa Daniele Toffanin alle pagine mensili hanno dimostrato che le tecnologie possono essere un mezzo ed uno strumento straordinario per fare rete e  collaborare in rete,  attraverso una “comunicazione buona, vera,  verace, dal volto umano”, quella che può fare la differenza  sul piano culturale, etico e umano.

E proprio grazie alla possibilità di creare sinergie e scambio di informazioni,  la raccolta delle pagine mensili del  taccuino poetico condiviso con Geapolis è entrato a far parte di una delle sezioni in evidenza  del nuovo blog di Maria Luisa Toffanin. Per saperne di più clicca qui

URGONO PAROLE-RISORSE NUOVE

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Ora che il pio Enea è ormai scomparso

in una voragine-disumana indifferenza

disperso il sentiero ove la ginestra, poeta, fioriva

ora che esonda esonda il fiume delle parole

in rancori livori diritti ribattuti

a più voci disgreganti l’armonia del vivere

ora che il dovere-rispetto è azzerato

da gramigna diserbante il vero verde

che solo germina speranza, urgono risorse nuove

nuovi approdi per non naufragare.

 

Ormai spenta l’etica stella

nel silenzio meditante della rosa di natale

s’attende una stella chiomata d’oro da cieli lontani

che ci segni il sentiero insieme ai Re Magi

con la luce ispirata della buona novella.

 

Ascolta ascolta pure questa parola altra

tra i fili ravvivati del telefono

è ancora fiore di vita rifiorita dentro

in aiuole di primule e viole: parole parole vere

fra noi sussurrate tepore della nostra umana primavera

espansa nell’insieme-corolla, o cari incontri virtuali!

irradiata dal profumo di tre umili viole ieri strette

fra le mani d’erba, or immillate nel vivaio interiore

essenza di rinnovo sempre oltre i più varianti eventi

quale antica promessa attesa garante dei sogni futuri.

 

La vita fiorita avanza pure sui fili del telefono.

URGONO PAROLE-RISORSE NUOVE. Un invito accorato, l’urgenza di scrollarci di dosso le parole vuote, quelle inutili, quelle dannose, quelle mortifere, quelle ambigue. Richiamati all’urgenza delle parole-risorse nuove, cominciare a scegliere le parole, riordinando i pensieri e le idee. Nessun esitazione nel fare luce nell’oscurità profonda dell’anima, un poetico  e vibrante grido-appello all’impegno comune di  scuoterci per ri-svegliare, ri-trovare, ri-accendere la luce dell’ “etica stella”. Con lo sguardo rivolto in alto, desiderosi di volare alto,  con i piedi ben piantati nell’oggi della nostra vita e nelle vicende umane che ci coinvolgono, a volte travolgono. Per imparare a scorgere, nei segni dei tempi, sorgenti di vitalità, per intrecciare relazioni e progetti dove finalmente ri-costruire quel “noi” che attende di compiersi  e divenire, anche attraverso il dono di nuovi linguaggi  e nuove strade. L’urgenza è che ci si possa incontrare restando umani, ri-scoprendosi persone “…O cari incontri virtuali… La vita fiorita avanza pure sui fili del telefono”.

PER UNA NASCITA

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.No, non può morire il mondo

se la luna col suo candore immacolato

come la prima notte della Terra

illumina ancora il tenebroso cosmo.

 

No, non può morire il mondo

se pronuba ispira riti d’amore

ad una donna nutrita

d’ardore-coraggio

per una nuova creatura.

 

No, non può morire il mondo

se anche una sola madre

arde di fede immensa nella vita

che in lei fiorita avanza.

 

No, non può morire il mondo

nello stupore di questa primavera

di essenze colori promesse

tutt’intorno rinascita rinnovo.

 

No, non può morire

se nei silenzi virali delle stelle

brilla sempre il respiro di Dio.

a ogni alito di vita novella

annuncio di Resurrezione.

PER UNA NASCITA… Musica interiore, smarrita tra domande e pensieri e poi un canto alla vita!  Parole che pronunciano ciò che il pensiero  sa e  che il cuore sente e custodisce. Parole vive che cantano la certezza del perenne avvicendarsi di inizi e cominciamenti: di vite, di storie che si esprimono chiare attraverso la voce interiore dove il passato e il presente si mescolano: fecondo é l’Eterno nel tempo.

INTERSEZIONI POETICHE … 

L’AUTRICE

Maria Luisa Daniele Toffanin poetessa e scrittrice padovana, promuove corsi di scrittura, iniziative culturali quali il concorso di poesia e disegno Mia euganea terra e progetti di sostegno al disagio scolastico nell’ambito dell’Associazione Levi-Montalcini. Collabora con ‘Oltreoceano-CILM’ dell’Università di Udine e con alcune riviste letterarie. Organizza gli incontri letterari mensili, documentati nei relativi quaderni, del Cenacolo di Poesia di Praglia “Insieme nell’Umano e nel Divino”, ideato con l’abate padre Norberto Villa.

Ha pubblicato i seguenti volumi, pluripremiati: Dell’azzurro ed altro (1998, 2000), A Tindari (2000, 2001), Per colli e cieli insieme mia euganea terra (2002), Dell’amicizia-my red hair (2004, 2006), Iter ligure (2006), Fragmenta (2006), E ci sono angeli (2011), Appunti di mare (2012), L’attesa perlata di stelle e rugiada (2014), Segreti casentini ed oltre a primavera (2014), Florilegi femminili controvento (2015), Sottovoce a te madre (2015), Matteo e Gigetto il rospo di mare (racconto, 2016), Magia di attese (2016), Dal fuoco etneo alle acque polesane (2017), La casa in mezzo al prato (2018), Pionieri a San Domenico (2019), La stanza alta dell’attesa tra mito e storia (2019); insieme a Massimo Toffanin i romanzi storici I luoghi di Sebastiano (2015) e La grande storia in minute lettere (2018).

Ha curato Una Padova altra. La libreria Draghi: osservatorio di cultura (2012) e, con Mario Richter, la pubblicazione degli Atti del convegno da lei organizzato Il sacro e altro nella poesia di Andrea Zanzotto (2013).

Alla sua poesia sono stati dedicati numerosi scritti, tra i quali due monografie: Silvana Serafin, Pensieri nomadi. La poesia di Maria Luisa Daniele Toffanin e Mario Richter, La poesia di Maria Luisa Daniele Toffanin.

Per saperne di più http://www.literary.it/autori/dati/daniele_toffanin_maria_luisa/maria_luisa_daniele_toffanin.html 

Contatti: matoffa@alice.it